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Redazione
Un ragionamento più che un avvertimento a Silvio Berlusconi quello fatto ad alta voce dal presidente del consiglio Matteo Renzi: "Dal punto di vista politico il Capo dello Stato va eletto con tutte le forze politiche. Dal punto di vista numerico, in teoria, puo' succedere" che il Presidente della Repubblica venga eletto senza i voti di Forza Italia. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Otto e Mezzo. "Il Presidente della Repubblica e' l'arbitro e dovrebbe essere eletto con il consenso di tutti", ha aggiunto. Per l'elezione del successore di Napolitano "la votazione buona e' la quarta. Ci scommetto", ha detto il premier. "Io sono presidente del Consiglio e ragiono partendo dal concetto che il Presidente della Repubblica c'e'. Questa legislatura non e' riuscita nel 2013 ad eleggere il Capo dello Stato. Allora, la mia preoccupazione e' far si' che non capiti ancora quello che e' successo nel 2013", ha aggiunto. "Non faro' mai in modo che i 450 delegati del Pd giochino a 'Indovina Chi'", ha assicurato Renzi. "C'e' la liberta' e il coraggio di dire cio' che si pensa. Su Marini tanti dissero che non avrebbero mai votato, su Prodi dissero 'lo votiamo' salvo poi accoltellarlo ale spalle, ovvero nell'urna". Matteo Renzi guarda alla scorsa partita per il Quirinale e alla prossima, e al modo in cui si comporta il Pd, osservando a Otto e mezzo su La7 che "e' legittimo dire prima che si e' in disaccordo, diverso e' chi dice una cosa e poi ne fa un'altra". E alora, chiarisce il segretario Pd e presidente del Consiglio, "io posso parlare con i 'cattivi' ma detesto i vigliacchi". E Renzi ha ricordato anche che "Berlusconi voto' Napolitano e Ciampi".
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