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Redazione
Il suo è stato un consiglio di un nonno ai suoi nipoti:"Ragazzi, permettetemi di dirvi: andate a scuola! Andateci. Non ne fuggite. Non fatevi vincere dalla sfiducia. La scuola è vostra, così come vostro è il futuro". È l'appello rivolto dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, all'inaugurazione dell'anno scolastico a Ponticelli, quartiere della periferia di Napoli.
"La camorra e le mafie possono essere sconfitte. La camorra e le mafie saranno sconfitte. E voi, giovani di Napoli, sarete alla testa di questa storica vittoria", ha affermato il presidente della Repubblica.
"Liberi dalle mafie, dalle cosche, da ogni condizionamento illecito. Voglio ripeterlo con forza mentre Nicola Barbato, della Polizia di Stato, lotta per la vita: a lui va affetto e riconoscenza", ha aggiunto riferendosi al poliziotto ferito durante una operazione anti estorsione.
"E' importante per l'Italia, e per l'Europa intera, il modo con il quale saremo capaci di integrare i figli dei migranti", ha detto Mattarella. "La scuola italiana ospita oggi ottocentomila studenti stranieri: più della metà di questi è nata in Italia''.
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