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LECCE – Con questo primo numero della Rubrica presento una importante decisione assunta dal Tribunale amministrativo regionale della Puglia, sezione di Lecce a seguito di una mia azione legale. Con sentenze pubblicata il 2 ottobre 2017 il TAR ha accolto un mio ricorso avverso un divieto di assistere alle manifestazioni sportive (Daspo) inflitto a un presidente di una società di calcio. L’ex presidente del Martina calcio, Luca Tilia, potrà assistere liberamente a manifestazioni sportive. Luca Tilia fece entrare nello stadio alcuni tifosi dopo una partita: il questore di Taranto gli impose il divieto di assistere a manifestazioni sportive per tre anni.
Il Tribunale amministrativo regionale della Puglia, sezione di Lecce, ha annullato il divieto di assistere alle manifestazioni sportive (Daspo), inflitto a Tilia dal questore di Taranto, per un episodio accaduto dunque a margine di una partita di calcio risalente a dicembre 2015. Il presidente del Club pugliese, stando alla contestazione, fece entrare sei tifosi in una zona dello stadio “Tursi” di Martina Franca per cui vigeva un divieto. Occorre evidenziare che i sostenitori vennero fatti entrare nella zona di stadio contestata, a gara finita e con l’impianto praticamente vuoto.
Il dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Martina Franca contestò l’accaduto al presidente Tilia e ciò portò all’applicazione nei suoi confronti, del Daspo. Assistito dalla mia persona, l’ex dirigente sportivo contestò in sede di giustizia amministrativa il provvedimento a suo carico. Dopo la sospensiva risalente a otto mesi fa, il 2 ottobre è stato pubblicato il provvedimento di merito, favorevole a Tilia. In diritto il Tar ha affermato testualmente che “Il ricorso è fondato nel merito e deve essere accolto e, per l’effetto, va disposto l’annullamento del provvedimento impugnato”
Enrico Pellegrini
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