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MARSIGLIA: SPARI IN ARIA COL KALASHNIKOV

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Tempo di lettura 2 minutiL'episodio è coinciso nel giorno in cui il premier Manuel Valls si trova a Marsiglia per fare i complimenti alla polizia per il miglioramento della situazione di sicurezza

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Redazione

Una brutta giornata a Marsiglia. Spari in aria col kalashnikov da uomini incappucciati nel quartiere la Castellane di Marsiglia . Almeno 40 poliziotti sono stati schierati in attesa dell'intervento di altre forze. L'episodio di violenza, su cui sono intervenuti gli uomini delle forze speciali Gipn (Gruppo di intervento della polizia nazionale), è avvenuto proprio nel giorno in cui il premier Manuel Valls si trova a Marsiglia per fare i complimenti alla polizia per il miglioramento della situazione di sicurezza. L'intero quartiere è stato evacuato, compreso un asilo nido. Infatti, il personale e gli studenti sono stati trasferiti verso un edificio più sicuro.

Ipotesi regolamento di conti. Sembra non essere stato un episodio di terrorismo, come si era temuto in un primo momento, ma un regolamento di conti tra bande rivali quello che stamane ha fatto svegliare Marsiglia con il crepitare di colpi di kalashnikov. Pierre-Marie Bourniquel, direttore della polizia di Marsiglia, è stato colpito da colpi di kalashniklov stando a quanto riferisce Le Figaro. Sul posto ci sono gli uomini delle forze speciali Gipn. Si tratterebbe di un regolamento di conti tra bande rivali: due gruppi di delinquenti, tra i 5 e 10 criminali incappucciati, hanno sparato contro un punto di smercio della droga. Le armi utilizzate sarebbero le stesse adoperate dai due fratelli Kouachi negli attentati alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, a Parigi.

La dinamica della sparatoria. La causa della sparatoria, si legge su "Le Figaro", potrebbe essere un contenzioso legato al controllo di un "punto di smercio" della droga. "Il traffico di droga nel quartiere marsigliese – ricorda la polizia locale – per la cannabis e la cocaina, può portare più di 100mila euro al mese". Dopo i colpi sparati nella zona, il direttore della sicurezza pubblica della città si è recato subito sul posto, portando con sé un comandante della polizia. Nella speranza di proteggere i cittadini e porre fine agli spari, ha chiesto all'autista di accendere le sirene mentre si stava avvicinando al luogo della sparatoria. Ma a questo punto ad essere presa di mira è stata proprio la sua auto, ricostruisce "Le Figaro". Il veicolo non è stato colpito, ma a due o tre metri di distanza sono stati trovati fori di proiettili.

La situazione. Una quarantina di agenti si sono posizionati nella rotatoria del Grand Littoral di Marsiglia, dopo che diversi testimoni hanno avvisato la polizia in merito alla presenza di "uomini incappucciati che sparano in aria con i kalashnikov". A dirigere le operazioni è il direttore per la sicurezza pubblica, Pierre-Marie Bourniquel. Secondo la sua testimonianza, meno di un'ora fa, mentre perlustrava la zona con una squadra del pronto intervento, ha udito una raffica di colpi di kalashnikov, a poche decine di metri dall'auto su cui viaggiava. Il quartiere è stato evacuato in un luogo più sicuro. La polizia è in attesa di un elicottero.

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