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Cronaca

MARSALA: RITROVATA LA 13ENNE SCOMPARSA

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Tempo di lettura 3 minuti La ragazza era da sola in quel locale in disuso, e non in compagnia di una persona che si è data alla fuga

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di Angelo Barraco
 
Marsala (TP) – La 13enne Luana Alexandra Venturi Rusu scomparsa da Marsala il 28 dicembre scorso, è stata finalmente ritrovata. La giovane è stata ritrovata a Trapani, all’interno dell’ex mattatoio di Via Erice, nel pomeriggio del 22/01/2015, con l’ausilio e la preziosa collaborazione dei Carabinieri di Trapani. Gli inquirenti hanno svolto un intenso lavoro investigativo a seguito dei messaggi che la giovane ha lasciato su facebook, tramite quei messaggi gli inquirenti sono riusciti a ricostruire che verosimilmente si trovasse nella città di Trapani. I Carabinieri, d’intesa con la Prefettura che ha coordinato le ricerche e d’accordo con l’autorità giudiziaria sotto l’aspetto investigativo. Le attività sono state concentrate sul territorio della provincia con le ricerche predisposte dalla prefettura, questa situazione ha fatto restringere il cerchio su alcuni soggetti e su alcuni luoghi che la ragazza frequentava. Si apprende inoltre che la ragazza in questo periodo avrebbe girato e alloggiato in diverse abitazioni, case diroccate. Gli inquirenti lavoravano da tempo alle ricerche sul territorio e avevano circoscritto l’area a Trapani e l’unico elemento in mano agli inquirenti era che la giovane si muoveva sul territorio trapanese e in case abbandonate. La ragazza è stata trovata in buone condizioni di salute.
 
 La ragazza era da sola in quel locale in disuso, e non in compagnia di una persona che si è data alla fuga. Gli inquirenti hanno però ristretto il cerchio su una rosa di soggetti che sicuramente hanno aiutato la giovane nel corso della lunga fuga poiché sembra improbabile che la giovane si possa essere mantenuta da sola in questi giorni. Nel momento in cui è stata ritrovata era vestita nello stesso identico modo in cui si era allontanata da casa. La Procura dei Minori ha ritenuto opportuno collocare la giovane in una comunità. Per quanto riguarda l’aspetto investigativo, continueranno gli accertamenti finalizzati ad individuare eventuali responsabilità di terzi poiché vi è anche un fascicolo aperto per sottrazione di minore e laddove riscontrate, verranno accertate eventuali responsabilità penali. La giovane è stata già ascoltata dagli inquirenti e ha dato un primo racconto di questi lunghi giorni e nei prossimi giorni ci saranno indagini per verificare eventuali responsabilità di terzi.
 
Ecco un’intervista al legale rappresentate, l’Avvocato Giacomo Frazzitta:
 
– Come è avvenuto il ritrovamento di Alexandra?
 
Il ritrovamento di Alexandra è avvenuto in un casolare di Trapani, nella zona Cappuccinelli. Tra indagini che svolgeva la Procura e le segnalazioni suggerite dall’appello di “Chi l’ha Visto?” da cui il mio studio si era rivolto e abbiamo collaborato costantemente, si è arrivato al rintraccio della ragazza che è stata trovata, pare, da sola in quel contesto di casa abbandonata. E’ stata poi condotta in caserma a Marsala e da li è stata, dopo l’incontro con la madre, avviata come da provvedimento del Giudice, sotto tutela degli assistenti sociali in una casa comunità. 
 
– Come stava la ragazza?
 
E’ stata ritrovata in buone condizioni di salute.
 
– Come ha reagito Alexandra quando ha visto gli inquirenti?
 
Era tranquilla, abbastanza tranquilla. Dobbiamo veramente ringraziare i Carabinieri del Nucleo di Trapani che hanno avuto un approccio con la minore assolutamente paterno e tranquillizzante. 

– Quei messaggi su facebook sono stati indispensabili ai fini del ritrovamento?

Quei messaggi no. In realtà due sono stati, secondo me, gli elementi che hanno consentito di interagire per il raggiungimento dell’obiettivo: sicuramente l’annuncio fatto da Federica Sciarelli a “Chi l’ha visto?” , con continui contatti per cercare di avere maggiori informazioni, e dall’altro il lavoro investigativo che era stato svolto dai Carabinieri di Marsala. Entrambi questi due elementi hanno certamente contribuito ad una soluzione, non a caso, due giorni dopo l’annuncio in televisione è stata ritrovata. 

– C’erano state segnalazioni che portavano a quel luogo?

C’era un’indagine in corso che aveva delineato una determinata area geografica. 

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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