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di Angelo Barraco
Marsala (TP) – “Guardate il "Monumento a Garibaldi" costruito a Marsala. Un monumento inutilmente celebrativo, che non evoca nulla ma invoca pietà”, è quanto scrive Vittorio Sgarbi il 12 aprile 2016, in merito al Monumento dei Mille di Marsala. Un post pubblicato su facebook con foto panoramiche annesse che diventa virale in pochi minuti. Non sono mancate di certo le polemiche in merito a quanto scritto da Sgarbi, soprattutto alla luce di un monumento ancora non inaugurato. Noi de L’Osservatore D’Italia abbiamo chiesto al Sindaco Alberto Di Girolamo che cosa ne pensa di queste critiche mosse da Sgarbi.
Intervista al Sindaco Alberto Di Girolamo
– Sindaco, il monumento non è stato ancora inaugurato ma già vi sono delle polemiche. Sgarbi in data 12 aprile ha scritto il seguente post su facebook “Guardate il "Monumento a Garibaldi" costruito a Marsala. Un monumento inutilmente celebrativo, che non evoca nulla ma invoca pietà”. Lei cosa ne pensa in merito a quanto scritto?
Non ricevo le provocazioni di Sgarbi insomma, che sarà un critico d’arte ma sicuramente non ha niente a che fare e che vedere con la città di Marsala. Il monumento è stato iniziato trent’anni fa, noi ce lo siamo trovati e la decisione era se spendere altri soldi per buttarlo da qualche parte oppure portarlo a termine. Noi lo abbiamo portato a termine, c’è un ricordo sia di Garibaldi che dei Mille. E’ un centro che ricorda lo sbarco di Garibaldi a Marsala e dei suoi mille garibaldini.
– Quindi sostanzialmente la provocazione di Sgarbi è smentita…
E’ inaccettabile, E’ inaccettabile insomma, Sgarbi deve fare altre cose, fare il critico d’arte insomma…mai vista e mai è venuto a Marsala. Cosa sa Sgarbi…
– Sindaco giorno 11 Maggio cosa ci sarà, cosa vedremo a Marsala?
L’11 Maggio è una data particolare per Marsala, lo sbarco di Garibaldi del 1860. Questo è stato l’11 maggio, è sbarcato a Marsala e poi l’11 maggio 43 c’è stato il bombardamento. Una data particolare che va ricordata per entrambe le situazioni, drammatica quella del 43, poi ci sarà l’inaugurazione del monumento ai Mille. La prima pietra è stata messa 30 anni fa e dopo l’amministrazione Di Girolamo lo porta a termine e sarà un locale fruibile dai cittadini come punto di riferimento per dare notizie per chi arriva a Marsala, che sono sempre di più i turisti, un Info Point.
Storia del Monumento ai Mille
Un monumento che, come un mare in tempesta e come le navi che rappresenta – il Piemonte e il Lombardo- ha attraversato diverse vicissitudini e fa parlare di se. Una storia lunga che inizia nel 1961, quando l’architetto Emanuele Mongiovì vince il concorso per il progetto. L’architetto pensava ad un’opera con le due navi sopracitate che si univano, un albero alto 47 metri e le vele, ma non solo. Un panneggio marmoreo di 550 metri quadri formando il numero dei mille e una statua di Garibaldi a prua. Il progetto di Mongiovì fu concluso nel 1963 ma per mancanza di fondi non si fece nulla. Il progetto fu ripreso nel 1984 e i lavori ebbero inizio ufficialmente nel 1986, con la presenza di Bettino Craxi, ma ciò non bastò per far proseguire i lavori poiché tutto si interruppe nuovamente l’11 maggio del 1989, l’opera venne dichiarata abusiva a lavori in corso. L’ultimo concorso viene aggiudicato, nel 2007, dall’architetto Ottavio Abramo con il progetto “Mille luci”. Nel progetto vi è la collocazione di due facciate con i nomi. Cognomi e anno di nascita dei 1.089 garibaldini giunti a Marsala, niente vele.
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