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Cronaca

MARSALA, OMICIDIO CARABINIERE: IL SINDACATO POLIZIA NUOVA FORZA DEMOCRATICA CHIEDE LE DIMISSIONI DEL MINISTRO ALFANO

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Tempo di lettura 2 minuti P.N.F.D.: "Sono anni che il sindacato di Polizia denuncia con tutti i mezzi e con ogni attività la carenza e alcune volte l’assenza totale della sicurezza nella provincia di Trapani"

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di Ivan Galea

Marsala (TP) – Il sindacato Polizia Nuova Forza Democratica chiede le dimissioni del ministro Alfano dopo l'ultimo tragico episodio che ha visto morire il maresciallo dei Carabinieri  Silvio Mirarchi, freddato barbaramente da ignoti uomini nelle campagne di Marsala, nelle Contrade di Ventrischi e Scacciaiazzo, dove vi era in atto un’attività di appostamento e monitoraggio da parte degli uomini dell'Arma e del Maresciallo Mirarchi che stava svolgendo il suo lavoro e stava garantendo la sicurezza ai cittadini  con l’intento di rendere la città di Marsala un luogo migliore e sicuro.

“Questa organizzazione sindacale, – dichiara il portavoce del sindacato Polizia Nuova Forza Democratica –  oggi viene a conoscenza – prosegue – che a Marsala ieri sera un carabiniere, in servizio presso la stazione dei carabinieri di contrada Ciavolo, veniva freddato alle spalle brutalmente mentre tentava di sventare una banda di criminali dediti ai furti in appartamento. Questa organizzazione sindacale è ormai da anni che sta denunciando con tutti i mezzi e con ogni attività la carenza e alcune volte l’assenza totale della sicurezza nella provincia di Trapani. Da molto tempo denunciamo al Dipartimento della Pubblica Sicurezza una totale assenza di forze di polizia e per i cittadini trapanesi proprio in questi giorni ci sono stati i trasferimenti ministeriali e a Marsala non è arrivato un solo poliziotto. Da  molti  anni a Marsala non arriva un solo poliziotto nonosatante il Commissariato di Marsala deve coprire un territorio vastissimo che va da una parte di Marausa fino a la città di Petrosino che copre una popolazione  di 100.000 abitanti circa e che nel periodo estivo si quintupla per l’arrivo di turisti e di ulteriori abitanti della zona.

Il sindacato Polizia Nuova Forza Democratica rivendica poca attenzione da parte del ministero dell’Interno (risorse umane) verso la crescita esponenziale del fenomeno mafioso dedicatosi anche allo spaccio di sostanza stupefacente ormai in crescita esponenziale. Siamo indignati perchè rispetto a tale gravissima situazione, gli uomini dello Stato vengono abbandonati a se stessi senza adeguati mezzi e strutture anche di natura investigativa finalizzati a preventivare tali azioni contro le forze di polizia come è accaduto nell’episodio in argomento.
È inutile ribadire che un poliziotto e un carabiniere rischi la propria vita per poche centinaia di euro; le nostre istituzioni e questo governo se ne dovrebbero vergognare. Sicurezza è: garantire il maggior numero di poliziotti sulle strade con un numero maggiori di volanti. Sicurezza è:  mettere in campo tutte le forze con atti concreti, con fatti concreti; sicurezza è: investire risorse economiche nel comparto sicurezza.

Avremmo potuto e dovuto evitare che si dovesse arrivare all’ennesima morte di un servitore dello Stato ma anche questa volta non si è riusciti e per questo il P.N.F.D., vicino al cittadino trapanese, chiede le dimissioni del  ministro dell’Interno che nei suoi interventi assicura che nel nostro paese continua ad andare tutto bene nonostante proprio in questi giorni cresce l’invasione da parte dei migranti con migliaia di morti in mare. Il sindacato Polizia Nuova Forza Democratica – conclude il portavoce –  si aspetta fatti concreti dalla classe dirigente e dice basta a parole, proclami e dichiarazioni che non aiutano ma destabilizzano il tutto, diversamente il P.N.F.D. agirà e chiederà le dimissioni dei responsabili affinchè finalmente in tutta la provincia di Trapani ci sia più sicurezza per i cittadini e per le forze di polizia e che gli stessi possano operare in coesione e con un numero sempre maggiore di poliziotti sul territorio trapanese e in tutti i paesi di provincia.”

La città di Marsala piange un uomo che ha lottato per valori come la legalità e l’onestà.

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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