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di Angelo Barraco
Marsala (TP) – “La vita non ha alcun senso, ma ha una direzione: "il cimitero” diceva Gregoire Lacroix. Certamente è una frase molto forte quella di Lacroix che individua nel cimitero una meta unica, luogo di riposo. Ma se il Giornalista/Poeta francese fosse vissuto nei tempi odierni e avesse visto le condizioni attuali del cimitero di Marsala avrebbe cambiato sicuramente idea. Si perché il cimitero di Marsala vige in uno stato di completo abbandono e degrado. Partendo dall’atrio d’ingresso fino ad arrivare alle strade alberate con la pavimentazione che si innalza e presenta crepe vistose che non consentono una viabilità regolare. Inoltre sono stati tagliati gli alberi e –come potete vedere dalle foto- qualora passasse qualcuno e inciampasse rischierebbe di cadere e farsi male. Inoltre le lapidi sono costantemente sporche. Ma l’episodio più grave si è verificato pochi giorni fa, quando una concittadina stava buttando fiori secchi in un cassonetto e al suo interno ha trovato teschi e ossa umane. La persona che le ha rinvenute ha chiamato le forze dell’ordine che hanno verificato quanto riferito. Nel cimitero sono in corso lavori di estumulazione di ossa da tombe centenarie che non sono state reclamate.
Probabilmente gli operai hanno depositato le ossa nel cassonetto provvisoriamente poiché la città è stata investita da acquazzoni e sono corsi a ripararsi. Il cimitero è sporco, regna il degrado e sembra che la pace unidirezionale descritta in poche righe da Lacroix sia ben lontani dai canoni attuali. Perché non fare qualcosa per migliorare la situazione?
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