MARSALA (TP) – In corso una sistemazione straordinaria del verde pubblico a Marsala, secondo un piano di priorità che l’Assessorato al Decoro urbano ha concordato con il competente settore comunale che, in questo mese, ha già effettuato diversi interventi in alcune vie del centro.
I lavori, sottolinea l’assessore Rino Passalacqua, riguardano anche gli alberi monumentali cittadini che sorgono in diversi siti e per i quali occorre una manutenzione particolare per non creare pericoli alla pubblica incolumità. Inoltre, vista l’importanza delle piante anche sotto l’aspetto storico-culturale, è stato incaricato un professionista per sovrintendere a queste particolari potature che sono disciplinate da apposita normativa”.
Interessati sono i Ficus di piazza Caprera, piazza Del Popolo, via Frisella, via Giuseppe Garraffa, Atrio Palazzo Comunale, taluni alti anche oltre 15 metri. Il primo degli interventi di questa tipologia ha riguardato piazza Filippo Milazzo Maggio, sulla via Cammareri Scurti, i cui lavori sono stati eseguiti dagli operatori comunali del verde pubblico sotto la direzione dell’agronomo Vincenzo Sciacca, esperto nella sostenibilità degli Spazi Verdi Urbani e Periurbani.
Un’assistenza tecnica necessaria, tenuto conto che la potatura straordinaria dei Ficus presenti in città – come afferma lo stesso consulente – “viene effettuata in una pianta che si trova in stato vegetativo e, pertanto, è necessario salvaguardarne la vitalità secondo le vigenti norme che regolano la tutela degli alberi monumentali”. Finalità, queste, che coincidono con quella che è la volontà dell’Amministrazione Di Girolamo, ossia rivalutare l’importanza storica di questi monumenti viventi attraverso cure programmate e un corretto trattamento della pianta.
Chiarisce ancora l’agronomo Sciacca: “Tagli di capitozzatura o manutenzione a lungo termine sono dannosi per l’albero e portano a squilibri o deperimenti vegetazionali. Al contrario, occorre applicare specifiche tecniche di potatura, come quella di rimonta che elimina le parti secche e riduce la comparsa di problemi fitosanitari, riducendo notevolmente il rischio di spezzamenti dei rami”. Gli interventi mirano altresì a sfoltire la chioma per far penetrare maggiormente la luce all’interno della struttura arborea ed aumentarne la resistenza meccanica al vento, facendo sì che la pianta riacquisti un equilibrio vegetazionale da mantenersi, poi, con successive manutenzioni biennali.