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Cronaca

Marsala: gemellaggio con Modica nel nome del cioccolato e del vino

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Tempo di lettura 2 minuti Si è formalizzato il gemellaggio che unirà per sempre queste due storiche città siciliane rappresentati dell’anima orientale ed occidentale dell’Isola.

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Redazione 

MARSALA – Con la stretta di mano tra Ignazio Abbate e Alberto Di Girolamo, rispettivamente Sindaci di Modica e Marsala, si è formalizzato il gemellaggio che unirà per sempre queste due storiche città siciliane rappresentati dell’anima orientale ed occidentale dell’Isola. Prima dell’inizio della cerimonia però il commosso ricordo di Franco Ruta, l’imprenditore che più di ogni altro ha contribuito alla creazione del brand Cioccolato di Modica e alla sua commercializzazione. La figura del titolare della storica Dolceria Bonajuto è stata celebrata in un video di un suo intervento pubblico di qualche anno fa sulla qualità del cioccolato modicano e sulla sua diffusione. Il Sindaco Abbate ha poi voluto ricordare Ruta dedicandogli l’edizione 2016 di ChocoModica, la prima dalla sua scomparsa: “A Franco Ruta il merito di aver rilanciato la tradizione cioccolatiera modicana, il merito di aver fatto riappropriare Modica del suo patrimonio dolciario. L’Antica Dolceria Bonajuto è stata con lui un’attrattiva per il turismo enoganostronomico tanto da richiamare l’attenzione di diversi giornalisti di fama nazionale. Che la sua figura rimanga da esempio per tutti i produttori modicani. Modica, lo ribadisco, deve tanto a Franco Ruta e alla sua famiglia”. Moderati dal direttore di Video Regione, Salvatore Cannata, si sono quindi susseguiti gli interventi di illustri studiosi come i professori Ettore Sessa e Giuseppe Barone. Il primo si è concentrato sulla storia di Marsala raccontata attraverso l’epopea dei Florio e la crescita economica dei settori cantieristici e tessili, il secondo sulle analogie che accomunano le due Città sia da un punto di vista culturale che enogastronomico. E’ stata poi la volta dei due primi cittadini. Il Sindaco di Marsala: “Non possiamo immaginare un futuro senza guardare la nostra storia ma allo stesso tempo non possiamo fermarci a specchiarci ma dobbiamo andare avanti. Fondamentale è non piangersi addosso. Sono felice nel vedere tanti giovani che hanno seguito il nostro progetto, giovani che sono innamorati del proprio lavoro. Marsala e Modica hanno capito che solo stando insieme possono farsi conoscere nel Mondo, fare conoscere i propri prodotti e di conseguenza i propri territori. E non escludiamo che in futuro altre illustri città possano unirsi a questo gemellaggio”. Gli fa eco il padrone di casa, Ignazio Abbate: “Quando qualche mese fa mi hanno proposto questo connubio tra vino e cioccolato sono stato subito entusiasta. Le nostre Città insieme hanno potenzialità straordinarie da sviluppare in sinergia. Già il prossimo anno ci sarà un ChocoMarsala presumibilmente in primavera dove i produttori modicani faranno conoscere il proprio prodotto. Stiamo studiando con il collega Di Girolamo, con il quale ci siamo trovati subito in sintonia, diverse strategie ed iniziative future. Modica e Marsala per sempre amiche”. Per finire la firma sul documento letto dal direttore del CTCM, Nino Scivoletto e lo scambio di doni tra tutti i presenti.

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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