Marino: trekking urbano tra vicoli, grotte e degustazioni

Per sabato 27 agosto alle 18.00, la DMO Castelli Romani propone un trekking urbano tra i
vicoli, le grotte, le piazzette e i sotterranei di Marino per ammirare il borgo medioevale come
non lo avevate mai visto.
Partendo da Piazza Giacomo Matteotti, accompagnati dai membri dell’Archeoclub Colli
Albani, si percorreranno arterie principali e viuzze di Marino, come per esempio il Vicolo
Baciadonne, così stretto che non ci si può passare in due se non stando molto vicini.
Dopodiché, si andrà alla volta dell’affascinante reticolo sotterraneo fatto di grotte e stradine
scavate nel peperino, tra le quali si possono ancora notare le nicchie realizzate, ovviamente,
per conservare al fresco le botti di vino. Marino, infatti, è rinomata per l’eccellenza dei suoi
vini DOP e per la sua Sagra dell’uva, come canta il famoso stornello “Gita a li castelli” di
Gabriella Ferri.
Infine, nella storica enogastroteca Nannì si potranno degustare prodotti tipici del paese: un
bicchiere di vino bianco DOC della Cantina Nicolini e un assaggio di porchetta del norcino
Bernabei che, dal 1912, produce carne da animali allevati nelle campagne circostanti, il tutto
accompagnato dal pane alle noci del forno Frezza che offre una diversificata rosa di prodotti
come pizza, dolci casarecci, pane e la tipica scrocchiarella.
Il paese è ricco di storia: dapprima insediamento romano, poi per tutto il periodo medioevale,
importante avamposto sull’Agro Romano, snodo commerciale e luogo di villeggiatura. Nel
1526, Marino venne fatto radere al suolo da papa Clemente VII e da alcuni feudi colonnesi.
Successivamente, sotto il dominio di Marcantonio Colonna II, conobbe un periodo di
rinnovamento urbanistico e sociale: proprio a questo frangente risale l’antenato dell’attuale
stemma del Comune. Nel 1943, durante la Seconda guerra mondiale, Marino fu bombardata
in diverse occasioni, tanto che l’allora frazione di Ciampino fu rasa al suolo.
L’esperienza è sconsigliata a bambini e a persone con problemi di deambulazione. Si
consiglia di indossare scarpe e abbigliamento comodi e di portare una felpa. La guida è
disponibile anche in lingua inglese.