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Redazione
Marino (RM) – “I consultori sono una risorsa, una conquista, un'opportunità di cura e di prevenzione per molte donne. Sono un bene comune e vanno difesi dai continui attacchi mossi da chi li vorrebbe smantellare. Insieme alle donne, in piazza come in Consiglio regionale, abbiamo resistito ai tentativi di soppressione voluti dalla legge Tarzia. Ma non basta. Il consultorio di Marino è chiuso perché senza termosifoni funzionanti e le utenti sono costrette ad andare a Ciampino. Con la scusa dei costi per la sanità, si vuole in realtà lasciare spazio alla sanità privata e all’intramoenia, scardinando l’efficacia e la capillarità dei consultori. Non possiamo permetterlo. Per questo motivo mi associo alla mobilitazione promossa dall’Assemblea delle donne dei consultori Asl Rmh, dal Comitato cittadino diritti civile e dai Lavoratori autorganizzati Sanità, che domani hanno indetto un’assemblea pubblica presso l’ospedale di Marino, a partire dalle 10, presso la sala della scuola infermieri del terzo piano. La difesa dei consultori è stata ed è tutt’ora uno dei punti chiave del mio programma politico. Un obiettivo che porterò anche nel prossimo Consiglio regionale”. E’ quanto afferma Ivano Peduzzi, consigliere regionale di Rifondazione Comunista, candidato del Prc nella lista di Rivoluzione Civile Lazio.
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