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Redazione
Marino Laziale (RM) – Scadranno il prossimo 6 agosto (ore 12), i termini di presentazione delle proposte di sponsorizzazione da parte di soggetti e/o enti pubblici e privati che Palazzo Colonna sta acquisendo in vista della 90ma edizione della Sagra dell’Uva, manifestazione di risonanza internazionale in programma, come da tradizione, per la prima settimana di ottobre.
A darne notizia il sindaco Fabio Silvagni con l’assessore alla Cultura, Turismo e Attività produttive Arianna Esposito che, informando come al progetto per i novanta anni di vita della Sagra, la più antica d’Italia, da mesi siano già al lavoro gli organizzatori e le associazioni, rendono noto come l’avviso completo relativo al reperimento di sponsorizzazioni e la scheda di adesione siano presenti sul sito istituzionale www.comune.marino.rm.it, sezione Notizie al Cittadino.
Le domande, che dovranno riportare all’oggetto Adesione Sponsor Sagra dell’Uva 2014, dovranno essere indirizzate a Ufficio Protocollo Comune di Marino, Settore Cultura, piazza della Repubblica 1.
Ideata nel 1925 dal poeta e drammaturgo Ercole Pellini (noto con lo pseudonimo di Leone Ciprelli) per diffondere in Italia e nel mondo l’immagine di Marino e del suo prodotto vinicolo, oltre alle specifiche iniziative a carattere religioso che culminano la domenica mattina con la solenne processione storica con la statua della Madonna del SS. Rosario portata a spalla e la benedizione dell’uva, la manifestazione consta di elementi a carattere storico e di forte attrattiva culturale e promozionale. Tra questi il miracolo delle fontane che danno vino, al quale è legata la celebre canzone romanesca «Nannì» ovvero «Na gita a li Castelli» di Ettore Petrolini e il corteo in costume rinascimentale con circa 500 figuranti che rievoca il vittorioso ritorno del principe Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto del 1571.
«A 85 giorni dall’inizio di una festa che, ormai da 90 anni, coinvolge tutta la comunità – afferma il sindaco Fabio Silvagni di concerto con l’assessore Arianna Esposito – siamo pronti a muoverci, insieme al territorio, per far sì che, ancora una volta, a parlare il linguaggio della tradizione e della cultura sia la nostra città, con le sue eccellenze, potenzialità e specificità. A dimostrazione di quanta bellezza sappia produrre. Insieme ai tanti che, ogni anno sempre più numerosi, ci affiancano in questa manifestazione – sottolinea – racconteremo, per il novantesimo anno, un traguardo importante, la nostra storia. Quella di un popolo di viticoltori che, già dall’età romana, ha visto nella coltura della vite la sua fonte di lavoro e sostentamento principale. Nel rispetto delle limitazioni del bilancio comunale e degli impegni imprescindibili ai quali la macchina amministrativa comunale ogni giorno deve far fronte – fa sapere ancora – fondamentale, sarà, anche quest’anno, la presenza di contributi e sponsorizzazioni. Il nostro grazie a tutti quelli che, con la loro presenza e il loro sostegno, ci permettono di rendere possibile un evento così importante per la nostra Città. Un ulteriore strumento per parlare di Marino al mondo e avvicinare sempre più visitatori alla tradizione, cultura ed eccellenze di una realtà unica».
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