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MARINO (RM) – Sono stati assolti gli ex tecnici del Comune di Marino coinvolti nel processo sulle costruzioni vicino all’area archeologica dell’antico circo romano di Boville a Frattocchie. Cadono le accuse di falso in atto pubblico e abuso di ufficio per il geometra e progettista Enzo Petrini, i due tecnici Fabrizio Del Grande e Massimiliano Patriarca e l’ingegner ex Stefano Petrini all’epoca dirigente ufficio Urbanistica del Comune di Marino. Soddisfatto per l’esito il legale di Stefano Petrini, Giuseppe Petrillo.
Alessandro Massimi e Paola Cortani sono stati invece dichiarati colpevoli e condannati a sette mesi con pena sospesa e non menzione e 23 mila euro di ammenda per aver eseguito dei lavori diversi rispetto a quelli cui erano autorizzati e pertanto dovranno demolire le opere abusive e ripristinare lo stato dei luoghi. Il caso era stato sollevato dal Circolo di Legambiente “Appia Sud-Il Riccio”, dalle associazioni ambientaliste locali e da alcuni cittadini di Marino.
Il processo durato circa quattro anni ha riguardato la costruzione di quattro edifici per un totale di 200 metri quadri nell’area archeologica vincolata. In particolare un casale, un porticato, e due gazebi realizzati tutti intorno gli archi dell’antico circo di Boville
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