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di Ivan Galea
MARINO (RM) – Sono in molti a contestare il posto di blocco della Polizia Locale di Marino in Via Divino Amore dopo l'Ordinanza 14/2017 di senso unico ai mezzi superiori a 6,5 tonnellate. Fioccano le multe ma secondo alcuni si pensa più a far cassa che a far rispettare l'ordinaza. La dinamica è questa: i mezzi superiori a 6,5 tonnellate che non sanno che non possono circolare su via del Divino Amore si ritrovano il posto di blocco non all'inizio della strada ma ben dopo l'immissione in circolazione: "Così la multa è assicurata – dice un automobilista – c'è l'effetto sorpresa dopo un po' che si percorre la strada. Non è meglio mettere un vigile all'inizio?". Evidentemente l'attività di prevenzione e solleciti da parte della Municipale non è stata sufficiente per tutti e comunque questa iniziativa sanzionatoria mette a disagio molti conducenti di grandi mezzi. Questa situazione assomiglia un po' a quei rilevatori di velocità che compaiono improvvisamente su una strada ad alto scorrimento, nascosti in punti strategici. Va bene far cassa con le multe ma l'automobilista è prima di tutto un cittadino
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