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Roma

MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: SEMPRE PIU' PROSSIMA LA CHIUSURA DEL PUNTO NASCITA

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Tempo di lettura 3 minutiA meno che non intervenga la Regione, il prossimo 5 dicembre resteranno in servizio solo quattro pediatri in quello che è considerato il “punto rosa” di eccellenza dei Castelli Romani.

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Chiara Rai

Marino (RM) – Questa settimana è decisiva per salvare il tracollo del reparto di pediatria dell’ospedale San Giuseppe di Marino, punto di riferimento della cittadinanza marinese e dei Comuni limitrofi. A meno che non intervenga la Regione, il prossimo 5 dicembre resteranno in servizio solo quattro pediatri in quello che è considerato il “punto rosa” di eccellenza dei Castelli Romani. Di conseguenza non saranno garantiti più tutti i turni. La chiusura del punto nascita a causa anche della carenza di pediatri e ginecologi h24 è sempre più prossima.

Per questo motivo e agli annunci e slogan degli ultimi tempi, i politici locali si sono stretti attorno al problema senza distinzioni di colori e stanno mettendo in atto azioni per scongiurare la chiusura, cercando di seguire l’esempio della vicina cittadina di Subiaco dove tutte le forze politiche si sono unite per salvare il loro ospedale. Marco Comandini, segretario dell’Idv locale fa sapere, intanto, che lunedì si sono riuniti tutti gli esponenti politici di Marino insieme al sindaco Adriano Palozzi, tranne i Verdi, e hanno sottoscritto un documento condiviso dove sostanzialmente si richiede un incontro urgente con il commissario straordinario della Sanità laziale Bondi.

Raggiunto al telefono Stefano Cecchi, presidente del consiglio comunale di Marino, il quale si sta occupando della vicenda, garantisce che entro la mattinata del 21 novembre si avranno delle novità in merito. Nel frattempo, l’ultima comunicazione della Asl RmH di cui si hanno tracce è una lettera inviata alla Regione il 17 ottobre scorso per mezzo della quale faceva presente la situazione di allarme, evidenziando che molte professionalità nel reparto pediatria e ginecologia cesseranno il loro servizio, portando quindi  i servizi già fortemente in difficoltà di organico, in una situazione di collasso.

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