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MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE E PROMESSE ELETTORALI: TRA 40 GIORNI I CITTADINI CONOSCERANNO LE SORTI DEL NOSOCOMIO

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Tempo di lettura 6 minuti L'impegno del candidato sindaco Silvagni:"Noi non ci fermeremo, la battaglia dell’ospedale diventerà presto una guerra e voglio combatterla coi cittadini".

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Redazione

Marino (RM) – In quaranta giorni una risposta sull'ospedale dopo la visita a sorpresa del direttore generale Asl Rm H, Fabrizio D'Alba. La notizia è stata data nel fine settimana dal candidato sindaco di Marino della Coalizione dei Moderati nel corso della presentazione della lista civica Aurora di Giuseppe Bartolozzi. Certo, che di proclami ne sono stati fatti moltissimi, basti guardare la sfilza di tabella che riguardano l'ospedale San Giuseppe di Marino e che sono in fondo al seguente articolo. Insomma una "lotta" dei politici che seguiamo dal 2012 ma che ancora non ha dato i suoi frutti. Sarà la volta buona?

 
La lotta per la rifondazione dell'ospedale di Marino va avanti, dunque, in parallelo al cammino verso l'apertura ufficiale della campagna elettorale che la coalizione a sostegno di Silvagni sta percorrendo al ritmo di una presentazione a settimana.
Aurora è la creatura di Giuseppe Bartolozzi, storico esponente locale dell'Udc, ora padre della lista civica di ispirazione cattolico democratica, aperta a famiglie e giovani con un occhio particolarmente attento al ceto medio produttivo, piccoli imprenditori e commercianti.
Aurora è stata presentata nell'elegantissima cornice della Domus Cesari. L’attuale assessore alle Attività Produttive e Turismo ha definito così la sua lista: “Un progetto ambizioso sul quale stiamo lavorando da più di un anno”.
All’evento ha partecipato il Candidato a Sindaco, Fabio Silvagni che prima di virare sugli aspetti programmatici ha sottolineato orgogliosamente come anche Aurora sia una di quelle liste nella scia del cambiamento, a sottolinearlo la presenza di numerose donne e di due ragazzi molto giovani, addirittura under 20.
A seguire il leader del centrodestra ha illustrato i punti fondamentali del suo programma di governo ponendo l’accento sulla sanità: “Nella battaglia contro la chiusura dell’ospedale abbiamo teso la mano anche al Senatore Bruno Astorre, poiché la sanità non deve avere colori politici. Abbiamo fatto pubblicare sui principali quotidiani italiani la lettera inviata al Ministro Beatrice Lorenzin, al Presidente Nicola Zingaretti e al Direttore Generale Asl Rm H Fabrizio D’Alba. Noi non ci fermeremo, la battaglia dell’ospedale diventerà presto una guerra e voglio combatterla coi cittadini. Ieri D’Alba si è recato a sorpresa a Marino e ci ha comunicato che si pronunzierà sulla questione entro 40 giorni. Noi riteniamo che abbia tutti gli elementi per decidere in modo corretto, il reparto di ginecologia e le sale operatorie che ha il San Giuseppe sono un fiore all’occhiello per la sanità regionale e nazionale”.
In seguito Silvagni ha descritto i lavori che interesseranno la periferia marinese: “A differenza degli altri sul fronte Divino Amore, noi non ci fermiamo, infatti vogliamo valorizzare anche questo territorio negli interessi dei cittadini. Abbiamo preso accordi con i costruttori per la costruzione di un campus che ospiterà una scuola, un centro anziani, dei centri sportivi e un teatro della musica, il tutto su 38mila metri quadrati, di cui 11 saranno destinati ad un parco verde”. L’apertura di un nuovo parco non interesserà soltanto il Divino Amore: “A Santa Maria nascerà il ParcoMugilla con parco per bambini, parco circense e biblioteca”. Il Candidato a Sindaco dei moderati ha poi annunciato altri lavori alle frazioni: “Prossimamente inizieranno i lavori su via Frassati, per dare parcheggi ai residenti di quella zona”.
Il leader dei moderati si è poi occupato di ambiente: “Per quanto riguarda l’ambiente ci impegneremo nel nostro progetto denominato 'rifiuti a chilometro zero' che porterà Marino ad avere la possibilità di smaltire in modo autonomo l’umido, tutto questo andrà a vantaggio dei cittadini che vedranno diminuire la tassa sui rifiuti del 10 – 20%. Il taglio della tassa sarà possibile grazie ad un risparmio di 2,5 MLN di Euro l’anno garantito dal digestore.” Silvagni ha riservato un elogio all’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani a Marino: “La Multiservizi è ben vista a livello europeo e questo ci dà l’opportunità di poter ricevere un finanziamento proveniente da Bruxelles pari a 4 milioni per costruire l’impianto. Inoltre le famiglie che raggiungeranno un buon livello di differenziata, riceveranno un compenso in denaro.”
“Favoriremo l’ambiente anche nell’ambito della pubblica istruzione – ha proseguito il Candidato a Sindaco – infatti ad aprile sarà aperta a Frattocchie la prima scuola ecosostenibile che darà la possibilità ad ottanta bambini di frequentare un ambiente scolastico moderno e all’avanguardia, senza considerare i micro asili nido che installeremo su tutto il territorio comunale".
"Per quanto riguarda le imprese e di conseguenza il lavoro abbiamo intenzione di creare tre consorzi che raggruppino tutte le piccole, le medie e le grandi imprese territoriali per favorire il loro operato sul territorio”. A seguire Silvagni ha sottolineato un altro aspetto inerente l’ambito sociale: “167 famiglie grazie a noi possono usufruire del progetto chiave di volta, che garantisce loro 400 Euro al mese in cambio di lavori socialmente utili”.
Silvagni ha in seguito risposto alle dicerie inerenti la chiusura di Palazzo Colonna: “Nessuna chiusura, apriremo la casa dei servizi a Santa Maria delle Mole e trasformeremo l’attuale Comune nel palazzo delle mostre”.
Il leader dei moderati ha poi parlato del settore terziario marinese: “Dopo Pasqua sarà inaugurato il Mitreo, l’apertura di questo luogo è attesa da tantissimi turisti, in questo senso ci siamo seduti ad un tavolo di trattativa con ventiquattro tour operator, i quali hanno preso atto dell’attrattiva turistica che Marino ha”.
Da sottolineare nell’intervento del leader del centrodestra una dura presa di posizione nei confronti di alcuni avversari politici: “Ho massimo rispetto per il candidato del Pd Emanuele Ciamberlano! Si parla anche di altri candidati per quanto riguarda la sinistra, una di questi è Eleonora Di Giulio, non appena sarà ufficializzata la sua candidatura sarà mia premura farle i migliori auguri! Sono critico con altri politici, uno di questi è Tammaro, costui parla di ambiente e poi attacca manifesti in modo selvaggio e abusivo”.
Alla presentazione è intervenuto anche Adriano Palozzi, l’uomo dei record, così lo ha definito Bartolozzi, per aver guidato una realtà come Marino per ben otto anni; questo l’intervento del Consigliere regionale di Forza Italia: "Marino è in buone mani con Silvagni. L’augurio è di rivederci il 25 Maggio per festeggiare la vittoria diFabio”. Anche il Consigliere regionale ha fatto un accenno agli avversari politici: “La sinistra sta dando spettacolo, litigano sulla spartizione delle poltrone ancor prima di averle, senza considerare che non le avranno mai”.

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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