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Roma

MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: CENTINAIA DI CITTADINI IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA CHIUSURA

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Tempo di lettura 3 minutiCentrosinistra marinese: "“Palozzi e Polverini smettano di raccontar balle e dicano che fine fara’ il nostro ospedale”

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Angelo Parca

Cittadini e opposizioni scendono di nuovo in piazza per dire no alla chiusura del pronto soccorso e alla dismissione dell’ospedale San Giuseppe di Marino. Sabato 14 luglio centinaia e centinaia di cittadini sono giunti a piazza San Barnaba per manifestare il loro dissenso contro il collasso della storica struttura sanitaria di via XXIV Maggio, i cui lavori per la risistemazione del presidio di urgenza sono fermi da svariati mesi. “Quelle di Polverini e Palozzi sono state solo promesse elettorali, il pronto soccorso è ancora chiuso. Si vuol far morire il nostro nosocomio”. Questo, in sintesi, il remake dialettico alzatosi dal presidio di protesta, che ha registrato l’adesione di gran parte del centrosinistra di Marino: Idv, Lista Onorati, Verdi, Partito Socialista, Sel e FdS. Numerosi anche gli interventi dei delegati regionali dei partiti: il consigliere regionale di Sel Luigi Nieri, la responsabile vendoliana Welfare Lazio, Ileana Piazzoni, il segretario del litorale e dei Castelli del Psi, Daniele Priori, il consigliere regionale di FdS, Fabio Nobile e il presidente dei Verdi Lazio Nando Bonessio. Il Consigliere comunale e provinciale Onorati ha portato i saluti del segretario regionale Idv Marruccio e di quello provinciale Colagrossi, tenuto lontano da un improvviso problema familiare.
 
La manifestazione è stata l’occasione per raccontare la genesi del San Giuseppe puntando criticamente il dito sul lassismo e le inefficienze dell’amministrazione Palozzi, sia nel primo che nel secondo attuale mandato: dalla conferenza dei servizi del 2007, in cui l’amministrazione di centrodestra di Marino diede l’assenso alla chiusura del pronto soccorso fino al 2011 quando Polverini e Palozzi promisero la nuova apertura del pronto soccorso. “Promesse poi rimaste bugie preelettorali” hanno tuonato i presenti, che si sono chiesti: “Dove sono finite le garanzie di riapertura fatte dal centrodestra comunale e regionale? Fate attenzione, cari cittadini, poiché tra un po’ inizierà la campagna elettorale e questi personaggi torneranno a vendere fumo. Intanto Polverini e Palozzi ci dicano se sono d’accordo con la proposta fatta dalla A.s.l. di rendere il San Giuseppe un polo di eccellenza oncologica e soprattutto ci facciano sapere con precisione se e quando il pronto soccorso riaprirà. È giusto che i cittadini conoscano la verità. Per ora, da loro, sono venute solo promesse a cui non son seguiti fatti concreti”. Da segnalare, infine, come siano stati particolarmente apprezzati le parole di Henos Palmisano, dottore che opera da trent’anni nel nosocomio marinese, e quello di Nilo Rizzo dell’Anpi di Marino: “Daremo il nostro contributo ogni giorno di più per tutelare il diritto alla salute dei marinesi”.

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