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Roma

MARINO, OSPEDALE OCCUPATO: LA REGIONE CHIARISCA I MOTIVI DELLA CHIUSURA

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Tempo di lettura < 1 minutoAssotutela, Maritato: "E' necessario dare risposte chiare e complete ai centomila circa residenti che nell’area di Marino e dintorni si servono da anni di questi servizi assistenziali"

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Redazione

Marino (RM) – “E’ sicuramente grave l’episodio relativo all’occupazione dell’Ospedale di Marino ad opera di alcune rappresentanze sindacali, ma se è vero che il polo ospedaliero del comune dei Castelli Romani verrà chiuso a breve allora la Regione deve esplicitamente chiarire il piano di riorganizzazione della rete di questo importante territorio alle porte della Capitale”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.

“La disattivazione dei reparti di Pediatria, Nipiologia, Ostetricia e Ginecologia assieme al »Day hospital per l’interruzione volontaria di gravidanza sembra voler dimostrare l’avvenuto smantellamento della realtà di neonatologia. E questo a fronte dei 7 milioni di euro circa che sono stati spesi negli ultimi mesi per la messa a norma ed in sicurezza dell’ospedale oltre che – aggiunge Maritato – per ristrutturare questi reparti consegnati appena il primo giugno scorso e disattivati di fatto il 13 giugno. Se questo non è un errore di destinazione delle risorse e uno sperpero di fondi pubblici allora il presidente Zingaretti deve chiedere spiegazioni chiare al direttore generale dell’Asl Roma H Mucciaccio e al direttore di presidio del nosocomio di Marino. Riteniamo – conclude Maritato – che si debba dare prontamente risposte chiare e complete ai centomila circa residenti che nell’area del comune di Marino e limitrofi si servono da anni di questi servizi assistenziali”.

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