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Roma

MARINO, MARCO COMANDINI (IDV) RISPONDE AL SINDACO PALOZZI

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Comandini: "Notiamo ancora una volta, che quando chiediamo una cosa, il Sindaco ce ne risponde sempre un'altra, ne prendiamo atto, forse sarà stato distratto per essere stato alla Regione Lazio a seguire le acrobazie della sua amica Polverini, la stessa che era venuta a Marino a promettere la riapertura del Pronto Soccorso"

 

Riceviamo e pubblichiamo da Marco Comandini segretario Idv Marino

"Palozzi non puo’ assolutamente permettersi di accusare alcuno di scorrettezza, anche perché è dimostrato che delle leggi se ne fa beffe, come il caso della Presidenza del Cotral che ricopre illegalmente stante la legge 148/2011, nomina espressione della “santarella” Renata, ennesima dimostrazione che il fango non è stato gettato sulla Regione Lazio ma autoprodotto, da chi pensa di essere al di sopra degli altri e poter fare di tutto. Ricordiamo al distratto Palozzi spesso assente da Marino per altri incarichi, che le critiche sono state rivolte principalmente dai soci con ben due lettere per quanto riguarda la 167, e per un'altra lettera dal suo ex-direttore generale Cortesini per quanto riguarda lo sport. Di certo anche noi ne facciamo di critiche, perché la sua amministrazione permette di rilasciare permessi a costruire senza adeguati servizi, cio’ che come si puo’ vedere provoca situazioni tremende per i cittadini. Ma certo a questa maggioranza non interessa essendo più impegnata a favorire pochi imprenditori edili che i cittadini. Avete anche la responsabilità di aver perso tempo per un incontro che poteva essere stato fatto mesi prima, ma sappiamo che siete celeri solo per cio’ che vi interessa. Spieghi a questi brutti e cattivi dipietristi, e dimenticavamo beceri, come mai siano stati chiesti altri 3.000 € a socio per i lavori, ma quelli versati prima per le operi di urbanizzazione che fine hanno fatto? Smarriti? Volatilizzati? Evaporati o che? Solo chi non vuol proprio capire, non comprende poi che questo problema riguarda si gli acquirenti di Costa Caselle, ma anche chi in futuro dovrà acquistare in altre zone, perché è proprio l’iter che non funziona e che genera tali disastri, come sottoliniamo ogni volta. A noi, ma soprattutto ai soci, non credo interessi sapere se il verbale del 13 settembre sia stato scritto in grassetto o stampatello, ma forse interesserà conoscere se sia stato firmato da tutte le parti in causa (anche perché sembra che non tutte fossero presenti), e si vi siano date precise. Notiamo ancora una volta, che quando chiediamo una cosa, il Sindaco ce ne risponde sempre un'altra, ne prendiamo atto, forse sarà stato distratto per essere stato alla Regione Lazio a seguire le acrobazie della sua amica Polverini, la stessa che era venuta a Marino a promettere la riapertura del Pronto Soccorso, ed a queste condizioni, è più che normale essere scettici, su ogni cosa detta da questa maggioranza, anche sull’ovvio. Il Sindaco afferma poi che i lavori riprenderanno il 21 Settembre, ne prendiamo atto e ne siamo lieti, soprattutto per i soci, che vedranno finalmente esaudito il loro sacrosanto diritto di abitare in una casa di proprietà dopo tanti e sudati sacrifici, speriamo solo corrisponda a verità e di non dover più tornare su questo argomento. Ricordiamo il detto: ogni promessa è debito."

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