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Maurizio Aversa – segretario Pdci Marino
Marino (RM) – Siamo stati facili profeti quando abbiamo richiamato la destra marinese a non far nascere Forza Italia. Perché questa scelta avrebbe distrutto la coalizione di centrodestra e il Pdl”.
Dopo la pressante iniziativa, in cui il Pdci è stato protagonista con altre forze della sinistra e del centrosinistra, per far luce sugli sprechi della amministrazione comunale da otto anni devastata dalla destra, per conoscere non solo gli esiti amministrativi ma anche le responsabilità politiche su cimitero di Mazzamagna, su cementificazione di via del Divino Amore, sulla nullità della politica dei rifiuti, sul mutismo circa le promesse di impegni in campo socio-sanitario, ecc. ; non è giunta risposta alcuna.
Per questo abbiamo chiesto, inascoltati, un confronto pubblico: col vicesindaco, col capo del Pdl, col vicecapo del Pdl, con la candidata in pectore di Palozzi, con il candidato dissidente in pectore. Nessuna risposta. Perché? Perché nella destra che occupa il potere al governo della città prevalgono solo confusione totale e preoccupazione di seggiole e potere. Adesso, poi, che questa disgregazione è ancora più manifesta dallo spappolamento nazionale (chi sta con Berlusconi, chi lo corregge, chi dice di andare da un’altra parte, ecc.), il silenzio locale ha un misto di sapori:
di mancanza di coraggio politico del confronto, e di fottuta paura di perdere la faccia di fronte ai cittadini. Ma costoro, non hanno ancora capito che una delle due cose non la possono recuperare più! Ed è la benevolenza, la fiducia, l’adesione dei cittadini alle loro idee fasulle, e al loro pessimo comportamento.
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