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Roma

MARINO LAZIALE: PARTE LA MOBILITAZIONE PER CHIEDERE LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

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Tempo di lettura < 1 minutoDopo l'arresto del sindaco una consistente parte delle forze politiche e sociali alternative alla destra reagiscono alle gravissime e drammatiche vicende che hanno coinvolto sindaco e maggioranza

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Redazione
Marino Laziale (RM) – Unione di Centrosinistra (Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Socialista, circolo PD Boville, Nuovo Riformismo Avanti, Liberazione in Corso), Movimento per il Cambiamento, Rifondazione Comunista, Partito Comunista d’Italia e i Consiglieri comunali Eleonora Di Giulio, Enrico Iozzi, Adolfo Tammaro, Carlo Colizza, Marco Cacciatore e Anna Paterna si sono incontrati ieri sera, 29 aprile, su invito aperto delle varie componenti dell’Unione di Centrosinistra. L’incontro, avvenuto a Marino Laziale presso la sede del PSI, ha portato alla definizione di una serie di iniziative unitarie da intraprendere immediatamente vista la gravissima situazione politico amministrativa in atto e concretizzatesi con il recente arresto di Fabio Silvagni sindaco di Marino Laziale.

L’incontro ha portato a concordare quanto segue:
–          chiedere al Prefetto e al Ministro dell’Interno l’immediato scioglimento del Consiglio Comunale di Marino;
–          presentare nel prossimo Consiglio Comunale del 4 maggio 2015 la mozione di sfiducia del Sindaco;
–          in attesa dello scioglimento del Consiglio Comunale proseguire la puntuale verifica dei fatti, degli atti e dei provvedimenti amministrativi;
–          rendere partecipe tutta la cittadinanza delle iniziative intraprese e da intraprendere attraverso una assemblea pubblica di prossima convocazione.

Queste le decisioni condivise che già dal prossimo consiglio comunale verranno perseguite con decisione e unità di intenti per il bene del comune di Marino Laziale e di tutti i cittadini.