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Roma

MARINO LAZIALE: DAL NO TIR FRATTOCCHIE ALLA CEMENTIFICAZIONE DEL DIVINO AMORE

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Tempo di lettura 2 minuti Le responsabilità del sindaco Silvagni e della maggioranza di centro destra

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Redazione

Marino Laziale (RM) – Duri commenti sia durante gli incontri pubblici sia in aula consigliare a Marino da parte del cons. Adolfo Tammaro del Movimento per il Cambiamento. La bocciatura da parte della maggioranza di Silvagni della Mozione del M5S sul traffico pesante a via del Divino Amore, fermamente supportata invece da tutta l’opposizione, e l’assenza di risposte scritte durante il Consiglio da parte del dirigente Stefano Petrini sulla speculazione cementizia al Divino Amore sono i cardini dei commenti svolti del consigliere civico di opposizione.

“Durante il Consiglio comunale scorso” ha dichiarato Adolfo Tammaro “ho ricordato a tutti che alla riunione organizzata dal Comitato NO TIR Frattocchie il 25 febbraio era presente un rappresentante dell'associazione delle Famiglie vittime della strada. Questa persona – evidentemente con una qualche tragedia della strada alle spalle – ha messo in evidenza che secondo la sua esperienza dietro la grande maggioranza degli incidenti stradali gravi ci sono colpe della politica. Ad esempio, ha messo subito in risalto lo schifo dei lavori iniziati per fini elettorali dei marciapiedi sulla Nettunense e lasciati lì a metà, con gravissimi rischi per l’incolumità dei Cittadini. Nella stessa riunione del NO TIR una cittadina ha raccontato di essere viva per miracolo essendo stata travolta da un TIR. Stante questa premessa il Sindaco non può chiedere aiuto all'opposizione e tentare di diminuire le sue enormi responsabilità. Il problema deve essere affrontato come emergenza di salute pubblica e questa è tutta una competenza del Sindaco. Se servono azioni più forti siamo pronti come opposizione. Sono anni che sul Divino Amore lottiamo contro le istituzioni, a cominciare dal Comune di Marino, per evitare lo scempio che si vuole portare avanti. Con che faccia la maggioranza di Silvagni parla ipocritamente di appoggio al Comitato NO TIR su via del Divino Amore e poi ha approvato un aumento di popolazione su quella strada di oltre 12.500 abitanti? Si rende conto di che mole di traffico di tutti i tipi si abbatterà su quella stessa via percorsa oggi da 350 TIR al giorno? E che dire della gravità delle “mezze risposte” fornite dall’amministrazione sulla mia interrogazione sulla speculazione del Divino Amore, che è stata pensata per motivi clientelari e di interessi di pochi contro tutti gli altri cittadini. Da una parte la maggioranza di Silvagni apparentemente – davanti all’assemblea No TIR – si muove a favore della popolazione, dall'altra da anni si muove per rendere la vita di quelle persone ancora più invivibile di oggi, continuando a governare solo per le clientele e le parentopoli coltivate nel tempo”.
 

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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