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di Maurizio Costa
Marino (RM)
– Gli scatti di Silvio Berlusconi insieme a Vladimir Luxuria sembrano non aver influenzato il pensiero del centrodestra. Al convegno "Ricominciamo da Noi", le idee riguardanti i diritti civili per le coppie gay sono molto chiare. A moderare il convegno il direttore de Il Tempo Gian Marco Chiocci, a riservare il saluto d'apertura il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri. Presenti all'apertura dell'evento anche Raffaele Fitto, Gianni Alemanno, Andrea Ronchi, Marcello Fiori.
Renato Brunetta afferma che "la famiglia è un bene pubblico, come la Giustizia e la salute, e per questo lo Stato la tutela con soldi pubblici. Il problema – continua il capogruppo di Fi alla Camera – è che due persone omosessuali possono anche stare insieme, non me ne frega nulla, ma non sono meritevoli di stanziamenti di soldi pubblici".
Il discorso di Brunetta si rivolge ai cittadini: "Io, come cittadino, non devo rimettere i miei soldi per famiglie di questo tipo e non vorrei che la battaglia dei diritti civili per i gay tolga risorse alle famiglie italiane sparpagliandoli in altre situazioni."
Anche Maurizio Gasparri dice la sua: "Non voglio fare nessuna polemica personale. Sono molto aperto al confronto e voglio evitare la genericità. Io non sono contro i diritti – ha continuato il vicepresidente del Senato – ma voglio cercare di evitare di sfasciare la società. Io, per esempio, trovo mostruosa l'idea di Apple di congelare gli embrioni delle sue lavoratrici per poter continuare a lavorare."
L'ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, commenta negativamente la scelta di Ignazio Marino di trascrivere i matrimoni gay celebrati all'estero nel registro della Capitale: "Quello che fa Marino è grave e soprattutto è un atto illecito. Il Prefetto di Roma ha dichiarato che non poteva farlo e per questo stiamo parlando di un abuso d'ufficio."
Alemanno fa anche un commento sul problema dell'immigrazione: "Vengono prima gli italiani degli immigrati, che non possono obbligare, per esempio, ad eliminare il crocifisso nei luoghi pubblici."
Non sono mancate anche le esternazioni alla manovra del premier Matteo Renzi. Gasparri, in chiusura, afferma che "Renzi finirà per fare cinepanettoni di Natale se continua a girare tutte le reti televisive."
Riguardo alla politica berlusconiana ci sono dei mal di pancia che lasciano intendere la volontà di una frangia di centrodestra di "deberlusconizzare" quesa politica accentrata su un solo leader che per alcuni è già da tempo tramontato. Però, di fatto, la fedeltà a Berlusconi non è stata messa in discussione dai più.
A prendere la parola, oltre al consigliere regionale Forza Italia e coordinatore provinciale del partito Adriano Palozzi, il consigliere dell'area metropolitana di Roma Massimiliano Giordani, e Davide Bordoni, responsabile romano di Forza Italia. Ma anche diversi sindaci del territorio come, in primis il sindaco di Marino Fabio Silvagni, padrone di casa per territorio.
Presente anche il sindaco di Grottaferrata Giampiero Fontana e due ex sindaci del Comune di Nemi Cinzia Cocchi e Alessandro Biaggi.
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