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C.R.
Battesimo per il primo vino Kasher prodotto ai Castelli Romani che è arrivato addirittura alla “grande mela”. Un vino prodotto con le rinomate uve che conferiscono nella storica cantina di Marino Gotto d’Oro. Un connubio vincente che già ha conquistato il mercato romano, non solo dell’antico e storico quartiere del ghetto in via Portico D’Ottavia e rinomate vie limitrofe, ma anche Milano, Venezia, Parigi, Montreal e New York. Di fatti, alla cucina ebraico-romanesca mancava soltanto un vino di Roma Kasher. Dalla tenace determinazione di Mosé Silvera di Supergal, distributore tra l’altro a livello internazionale di vini Kosher e del lavoro dei soci viticoltori, enologi e maestranze della Gotto d’Oro, nascono due vini Kasher romani: Un bianco Frascati Dop Superiore e il Rosso Castelli Romani Dop. Tutto il processo, dall’arrivo delle uve in cantina fino all’imbottigliamento, è stato seguito dal rabbino dell’ente di certificazione Badatz bet Yosef e i vini hanno ottenuto la massima certificazione, compresa la passover che consente il consumo degli alimenti durante la Pasqua Ebraica. Inoltre Supergal, distribuisce nei negozi di alimentari e ristoranti della Comunità Ebraica. Per i Romani è un ulteriore stimolo per recarsi alle “Vie del Gusto” del Ghetto e bere i vini dei Castelli che hanno sapori d’altri tempi e di genuinità.
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