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Redazione
Marino (Rm) – "Le denunce fatte pubblicamente in questi ultimi anni di attecchimento della criminalità organizzata nel nostro tessuto sociale hanno avuto un’ennesima conferma sabato sera con l’incendio degli automezzi nel deposito della Multiservizi che hanno provocato danni per oltre 500.000 €. Un attentato ben congegnato ed organizzato per le modalità con il quale è stato eseguito, scientifico per modalità e tempi, danneggiando la telecamera per le riprese e nel lasso di tempo in cui il sito rimane incustodito. – Dichiarano in una nota congiunta i portavoce di Idv / Sel / Pdci / Rif.Com. / Lista Onorati di Marino – Un danno economico, psicologico e morale che coinvolge una cittadina intera e che getta una serie di domande inquietanti, per il fatto che sia stata colpita una società a capitale interamente comunale, un evento intimidatorio forse un avvertimento, anche perché sul fatto che sia doloso non vi è alcun dubbio. Ma chi si è reso autore o mandatario di questo attentato chi voleva colpire? E perché? Ci piacerebbe saperlo, ci piacerebbe conoscere se la lunga mano dei poteri forti che muovono soldi riciclati ed affari sporchi si è fermata stabilmente come noi pensiamo sul nostro territorio e quali rimedi si hanno intenzione di prendere. Se ci siano legami tra mafia e politica, anche perché questa è la prima domanda che ci angoscia in particolare da sabato sera, e di certo le parole del Sindaco che rubrica quest’episodio registrandolo a semplice atto vandalico ci dimostra sempre più che si cerca di fare come le tre scimmiette: non sento non vedo e non parlo. – La nota conclude – Solo qualche anno fa alla Sala Lepanto l’allora consigliera regionale Luisa Laurelli ed il centrosinistra tutto denunciavano forte, l’insinuarsi della criminalità organizzata nella nostra città, una criminalità che agisce nelle zone d’ombra salvo poi esplodere saltuariamente in singoli casi isolati. Anche il convegno di Libera tenutosi a Marino negli scorsi mesi ha evidenziato come la criminalità organizzata tramite la speculazione edilizia si stia innestando sempre più profondamente nel tessuto territoriale: sono messaggi che noi non possiamo e non vogliamo ignorare! Una critica pero’ vogliamo rivolgerla alla Multiservizi di Marino, specie se come sembra gli automezzi non siano stati assicurati per tali tipi di eventi, e ci chiediamo anche come sia stata possibile che automezzi di quel valore, come appare chiaro, siano stati lasciati incustoditi per circa un’ora tanto da permettere che “ignoti” possano aver acceso e dato fuoco agli automezzi praticamente indisturbati!!! Se così fosse sarebbe stato un errore gravissimo che costerà davvero caro alla collettività anche dal punto di vista economico oltre che psicologico: speriamo che il responsabile della società Multiservizi di Marino sappia dare ampie e dettagliate spiegazioni in merito.
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