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di Angelo Parca
Marino Laziale (RM) – Un appuntamento molto interessante quello che si è tenuto per l’intera giornata di sabato al Salotto del Vino della Gotto D’Oro. Si è affrontato il tema “Quali prospettive, quali risorse, quali modalità per la tutela della buona agricoltura da rilanciare come volano economico determinante in periodo di crisi?”. A tenere banco sono state le le associazioni Legambiente e Italia Nostra, assieme a Comitati e associazioni locali. Molti gli ospiti di primo piano, tecnici e politici, che sono intervenuti all’evento.
Tutti per evidenziare l’importanza del rilancio delle peculiarità di vini, cibo e territorio locale. Presenti anche alcuni Sindaci dei Comuni dei Castelli quali Milvia Monachesi primo cittadino di Castel Gandolfo, le Onorevoli Susanna Cenni, Alessandra Terrosi – Comm. Agricoltura Camera Deputati, i consiglieri regionali Mario Ciarla e Cristiana Avenali. il Commissario del Parco dei Castelli romani, Sandro Caracci; la Dr.ssa Alma Rossi del Parco dell’Appia Antica; il Dr. Luca Bianchi del Ministero dell’Agricoltura; il Dr. Paolo Berdini, urbanista; il Dr. Mauro De Angelis, Pres. Consorzio tutela vini Frascati; il Dr. Massimo Leone, Pres. Ass. IfoRD; Marco Berardo Di Stefano, Pres. Rete Fattorie Sociali; l’Arch. Calogero Locastro, Pres. naz. Confedertecnica e altri autorevoli ospiti.
Tutto è ruotato intorno al tema dell’agricoltura che come ha detto in apertura il “padrone di casa” Luigi Caporicci, presidente della Gotto D’Oro, rischia di scomparire se non la si valorizza e promuove al meglio. E ancor di più ha spiegato che è necessario semplificare al massimo tutta questa burocrazia che si ripercuote sui contadini i quali , soltanto per coltivare un fazzoletto di terra, sono costretti a riempire mille moduli e rispondere a troppe domande. Una burocrazia, insomma che si dimostra letale per gli agricoltori che non vorrebbero abbandonare le loro terre ma che a volte si vedono costretti, schiacciati dal peso delle imposte e oneri a cui far fronte.
Enrico Del Vescovo, presidente di Italia Nostra Castelli Romani, ha sottolineato l’importanza delle aree verdi che ci circondano ma anche lanciato un appello affinché non venga realizzato l’ipermercato Panorama a Vallericcia: “Potrebbe divenire, dato lo spazio ampio che ricopre, un grande polo fieristico dove esporre i prodotti tipici locali e agricoli del nostro territorio – ha detto del Vescovo – ma è inutile che venga realizzato un supermercato dove si vendono prodotti che già si trovano nei più prossimi dintorni, andando a creare una crisi delle attività economiche che già gravitano da tempo nella zona commerciale ariccina”.
Dello stesso parere Sandro Caraci, commissario straordinario del Parco Regionale dei Castelli che ha condiviso l’appello lanciato dal Presidente Gotto d'Oro Luigi Caporicci affinché non si abbandoni l’agricoltura che ricchezza e valorizzazione del territorio al contempo, un territorio fortunatamente protetto, ha ricordato Caracci, uno status voluto e ricercato dal basso perché il Parco regionale dei Castelli è stato fondato su iniziativa popolare grazie ad un referendum. La giornata è proseguita con una degustazione (al costo di 6,00 Euro a persona) di buoni alimenti e buon vino proposti in collaborazione con i Mercati della Terra – Slow Food. Nel primo pomeriggio è stato poi riservato uno spazio di 5 minuti dedicato ai rappresentanti delle diverse Associazioni e Comitati presenti che hanno potuto illustrare gli obiettivi delle loro Associazioni ed esporre le loro domande. Gli esponenti politici presenti hanno poi risposto alle domande poste dagli intervenuti e indicato quali buone pratiche mettere in atto per far conoscere ed avanzare i progetti di Buona Agricoltura e di difesa del territorio.
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