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di Maurizio Costa
Marino (RM) – A causa di una frana avvenuta la settimana scorsa, la via del Laghi è stata chiusa intorno al km. 6+500. I disagi ai cittadini e alla viabilità locale sono enormi e sono molte le lamentele che ci sono arrivate in questi giorni.
Per saperne di più, abbiamo contattato l'ingegnere della Provincia di Roma Andrea Ruggeri; l'andamento dei lavori risulta essere regolare secondo l'ingegnere: "Le operazioni di sistemazione dell'area sono cominciate già da una settimana. Bisogna svolgere un lavoro di consolidamento molto delicato, perché la frana è avvenuta a ridosso di un fabbricato di proprietà della Provincia di Roma." L'ingegnere non sa ancora la data di riapertura della strada: "Non so dire con certezza quando termineranno i lavori. Entro questo fine settimana ci incontreremo per discuterne con la speranza di riaprire almeno una corsia entro la prossima settimana, ma non voglio dare false speranze. Il lavoro complessivo dovremmo terminarlo entro la fine dell'anno, ma non è necessario che la strada rimanga chiusa così a lungo".
Ruggeri ha anche spiegato le caratteristiche tecniche dell'intervento: "Bisogna riempire con dei massi delle reti metalliche per consolidare la zona franata. Il costo dell'operazione non è elevato e abbiamo tutte le risorse per portarlo a termine."
Sicuramente bloccare una strada così importante per così tanto tempo crea enormi disagi all'intera cittadinanza dei Castelli Romani. Il termine dei lavori è stato fissato più o meno per la fine dell'anno, ma se dovesse passare in Parlamento il decreto che alleggerisce l'Ente Provincia, le cui funzioni sono già limitate dal commissariamento che verrà con tutta probabilità prorogato, e sancisce la costituzione della Città Metropolitana di Roma, allora il timore è che i lavori in corso sulle strade provinciali di Roma possano subire un considerevole ritardo a discapito dei servizi ai cittadini e soprattutto della sicurezza degli automobilisti.
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