Il pubblico potrà ammirare come la materia si modella e diventa Arte
MARINO (RM) – Finissage a sorpresa per Spiragli di luce la mostra personale del maestro Stefano Piali che domani, domenica 27 giugno, alle 18,30 chiuderà i battenti dopo tre settimane di esposizione al Museo Civico “Umberto Mastroianni”.
Oltre cinquecento persone hanno avuto modo di incontrare il Maestro Piali nel corso dei pomeriggi e dei fine settimana durante i quali l’Artista non si è sottratto dalle domande e dalle curiosità dei numerosi visitatori che dai Castelli Romani e da Roma sono giunti per ammirare da vicino le opere del pittore-scultore romano.
Tanto entusiasmo e affetto che hanno convinto Piali a proporre un ultimo dono al termine del periodo di apertura della mostra.
Domani, infatti, alla presenza delle autorità comunali della Città di Marino, promotrice dell’evento, in particolare del sindaco Carlo Colizza, del presidente del Consiglio comunale Gabriele Sante Narcisi e dell’assessora alla Cultura, Paola Tiberi, il Maestro Piali proporrà una performance di arte scultorea dal vivo.
Il pubblico che vorrà intervenire – sempre nel rispetto delle normative anti-contagio – potrà ammirare come la materia si modella e diventa Arte.
L’incontro sarà l’occasione che il Maestro Stefano Piali coglierà per incontrare nuovamente i suoi ammiratori e ringraziare la Città di Marino per l’organizzazione, il Museo Civico “Umberto Mastroianni”, diretto dal dottor Alessandro Bedetti per l’ospitalità e l’associazione Accademia Castrimeniense presieduta da Marina Funghi per la collaborazione e il sostegno incessante al movimento artistico marinese.
CENNI BIOGRAFICI DELL’ARTISTA – Pittore e scultore, Stefano Piali nasce a Roma il 28 gennaio 1956, già dall’adolescenza manifesta l’esigenza di esprimersi attraverso il disegno e la pittura. Frequenta dapprima il Liceo Artistico di via Ripetta, nel 1978 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove approfondisce le tecniche della scultura sotto la guida del maestro Pericle Fazzini. Sceglie di vivere a Marino, dove ha insegnato per molti anni e tuttora insegna nella sezione di discipline plastiche presso l’Istituto d’Arte, oggi liceo artistico, “Paolo Mercuri”.
Ispirandosi da sempre ai grandi maestri del passato, Michelangelo, Caravaggio, Tiepolo e Dalì, formerà una spiccata personalità artistica ed una propria identità espressiva. L’artista dialoga con le diverse materie espressive spaziando dal marmo, al bronzo, all’argilla, alle resine, per passare alle tecniche pittoriche con altrettanta naturalezza. Dai primi lavori emergono le tematiche su cui si concentra l’interesse e la riflessione dell’artista. La metamorfosi, il movimento e il volo, eroi centauri e cavalieri, sono i protagonisti di un viaggio nell’inconscio, di un cammino verso l’infinito alla ricerca di nuove dimensioni.