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Riceviamo e pubblichiamo da Movimento per il Cambiamento di Marino
Marino (RM) – Il giorno 30 ottobre 2013 rimarrà nella storia del Comune di Marino per la fuga, in ordine sparso, della maggioranza politica di centro destra ex palozziana. Pur di non discutere la nuova mozione contro la cementificazione al Divino Amore presentata dal Consigliere del Movimento per il Cambiamento Adolfo Tammaro, mozione già rimandata strumentalmente nel precedente Consiglio Comunale, gli attuali amministratori di Marino presenti sono letteralmente “scappati” dall'aula consiliare, facendo mancare il numero legale e determinando così il termine dei lavori prima della discussione della mozione.
La mozione di Tammaro sul Divino Amore, che chiedeva per gravi inadempienze la cancellazione di tutte le delibere sulla cementificazione decisa da Palozzi e company, deve aver rappresentato, quindi, una vera bomba politica all'interno della maggioranza di Marino ed ha, di fatto, creato davanti agli occhi di tutti i presenti al Consiglio una evidente spaccatura all'interno della maggioranza stessa. Dopo l'abbandono di Palozzi, che ha deciso di disattendere gli impegni a livello comunale con i suoi elettori per sedersi sulla più comoda poltrona di Consigliere regionale, sono iniziate le lotte intestine e le manovre di riposizionamento e di riciclaggio dell'intero quadro politico marinese in vista delle prossime amministrative del 2014.
Il Movimento del Cambiamento prende atto di questa “fuga” dalla realtà del centro destra, segno inequivocabile della efficacia con cui l’unica reale opposizione presente a Marino dal 2011 sia rappresentata dal consigliere Adolfo Tammaro e dal Movimento che lo supporta. E a breve la parola ripasserà agli elettori … Questi crederanno ancora alle false promesse elettorali, a “Babbo Natale”, alla “Befana” e ad A(d)rianna Esposito?
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