MARINO, CASO BACCO JAZZ: IL COMUNE SI AFFIDA A UN LEGALE.
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Angelo Parca
Il Comune di Marino ha affidato all’avvocato Simone Bulgarelli il servizio di rappresentanza e difesa in giudizio dell’Ente per cercare di resistere all’atto di citazione, notificato al Comune da parte dell’Associazione Culturale Bacco Jazz rappresentata dall’avvocato Antonio Donatone. Il Comune con provvedimento dirigenziale urgente ha destinato all’avvocato Bulgarelli la somma di euro 1.500 per la gestione del contenzioso e degli incarichi legali. Ricordiamo che l’assessore alla Cultura Otello Bocci di suo pugno firmò, il 20 giugno 2011, un atto ufficiale dove assegnava 5 mila euro, “da erogare non appena concluse le formalità relative l’approvazione del bilancio 2011, previa rendicontazione delle spese sostenute” all’associazione Bacco Jazz per l’organizzazione del Bacco Jazz Festival. Il bilancio è stato approvato e le spese sono state rendicontate immediatamente dopo la manifestazione. Da quel momento è iniziato l’assurdo silenzio da parte dell’assessore Otello Bocci, del responsabile dell’Ufficio Cultura Sandro Capuani i quali hanno letteralmente lasciato a piedi l’associazione Bacco Jazz, reduce dal grande successo del festival, senza dare più il giusto e legale peso che tutt’ora ha quell’atto del 20 giugno 2011 timbrato e firmato dall’assessore Bocci.
Il Comune spende quindi 1.500 euro per l’avvocato e in caso di condanna dovrà pagare i 5.000 euro all’associazione Bacco Jazz oltre interessi e spese legali. Non sarebbe stato meglio evitare tutte queste spese e assumersi la responsabilità di un atto firmato da un assessore? Adesso chi paga sono i cittadini che probabilmente penseranno: Ma non si sarebbe potuto evitare tutto questo?
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