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Roma

MARINO BACCO JAZZ FESTIVAL, COMANDINI (IDV): “COME PUÒ L’ASSESSORE RIMANERE AL SUO POSTO? DIMISSIONI O RIMOZIONE SONO UNA LOGICA CONSEGUENZA”

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"Con quale animo altre Associazioni a conoscenza di quest’episodio potranno recarsi a Palazzo Colonna e come potranno considerare gli interlocutori comunali seri ed affidabili, se questi sono i comportamenti e proprio con una Sagra dell’uva alle porte."

[LETTERA ASSESSORE OTELLO BOCCI INDIRIZZATA ALL'ASSOCIAZIONE BACCO JAZZ DEL 20 GIUGNO 2011]

[LETTERA DEL DIRIGENTE VINCENZO MONTENERO DEL 25 GENNAIO 2012]

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Italia dei Valori di Marino riguardo la vicenda Bacco Jazz

"Se nella vicenda “Bacco Jazz festival” come sembra, leggendo tutte le cronache dei giornali, l’avvocato difensore dell’istituzione comunale asserisce che  l’assessore Bocci abbia promesso soldi a titolo personale, e che comunque sembra abbia usato, carta e logo comunale con tanto di timbro e firma, quindi carta intestata, se ne traggano anche e subito le debite conseguenze, e cioè che si è fatto di una carica un uso distorto, non consentito e non in linea con il ruolo ricoperto che deve essere di assoluta trasparenza e correttezza, e rispettoso delle normative, tale da non provocare grave nuocimento ad associazioni e cittadini. Pertanto delle due l’una:  o si è agito in nome del Comune autorizzando una spesa senza averne la facoltà o si è agito per conto proprio con mezzi, strumenti e prerogative non consone. In entrambi i casi l’errore sembra grave ed evidente. A meno di una terza via che il Sindaco o il diretto interessato dovrebbe spiegare ai cittadini e che ad oggi a distanza di mesi non hanno ancora fatto. Pertanto la vicenda giudiziaria giustamente proseguirà il suo corso, ma va da sé che la vicenda politico-amministrativa assume contorni gravi e grotteschi, sulla quale la maggioranza ha messo la testa sotto la sabbia. Ci chiediamo come si possano in questa maniera, con leggerezza, ricoprire incarichi delicati quanto importanti, ma ci domandiamo soprattutto perché il Sindaco non abbia rimosso e subito l’Assessore, perché comunque e da qualunque lato si veda questa vicenda, riteniamo che ci siano stati errori gravi e responsabilità precise. Ci domandiamo poi con quale animo altre Associazioni a conoscenza di quest’episodio potranno recarsi a Palazzo Colonna e come potranno considerare gli interlocutori comunali seri ed affidabili, se questi sono i comportamenti e proprio con una Sagra dell’uva alle porte.
IdV Marino
Comandini Marco"

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