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Roma

MARINO, ARRESTO EX ASSESSORI: COMANDINI (IDV) CHIEDE CHE SIANO RINVIATE LE ELEZIONI

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Tempo di lettura 2 minutiColpiti ora da un ordinanza di custodia cautelare del GIP di Velletri sono due ex-assessori dell’amministrazione Palozzi e Silvagni, Mauro Catenacci e Marco Ottaviani

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Red. Politica

Marino (RM) -Sull'arresto dei due ex assessori di Marino e di un commercialista interviene con una nota il Commissario Provinciale Roma IDV Marco Comandini. "Lo avevamo detto che molto non quadrava, – scrive Comandini – che non poteva finire lì, – prosegue -troppe cose apparivano nebulose, poco trasparenti, lo abbiamo detto e ridetto mille volte, spesso derisi da esponenti di centrodestra, ci davano dei pazzi, degli urlatori, ma i fatti eccoli sotto gli occhi di tutti.

Colpiti ora da un ordinanza di custodia cautelare del GIP di Velletri Muscolo e coordinati dal Procuratore Prete,  – commenta il commissario provinciale IDV – sono due ex-assessori dell’amministrazione Palozzi e Silvagni, Mauro Catenacci e Marco Ottaviani, il primo assessore per tre amministrazioni, il secondo nelle due giunte Palozzi ora consigliere regionale del Lazio quota Forza Italia, tutte di centrodestra. Coinvolti anche un noto commercialista ed una società.

Che comportamenti, atteggiamenti e pratiche mafiose siano presenti nel nostro territorio è cosa accertata, – evidenzia Comandini – che questa coinvolga buona parte della politica delle istituzioni e dell’imprenditoria, è oramai conclamato dai molti episodi di malaffare.
Questa vicenda non ci sconvolge, dopo l’arresto di unno fa di Silvagni, lo denunciamno fortemente, ora diremmo che è quasi e tristemente fisiologica, leggere di un accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità, di pedinamenti, di intercettazioni telefoniche, di indagini bancarie, di tangenti, la pretesa di indicare da parte di un assessore anche i nominativi di persone da assumere leggiamo dalle cronache in cambio di consensi elettorali; che fa il pari o quasi con quel aprile dell’anno scorso, cambia la catena commerciale ma non il succo del discorso, cioè la nostra città nuovamente nelle cronache nazionali per uno scandalo politico.
Ci chiediamo come quel sistema diffuso di malaffare, abbia così disinvoltamente preso piede, tanto da sembrare la normalità e non l’eccezione, ci chiediamo quanto marcio ci sia ancora nella nostra città, quanto ancora venga possa venir fuori.
Di certo il centrodestra ha dato pessima prova di se a Marino, con figura di spicco, addirittura coinvolto l’alfiere della Lista Nuove Idee, di riferimento del consigliere regionale di Forza Italia Palozzi, anche lui si legge molto interessato alla vicenda Lidl.

Abbiamo scritto alle istituzioni competenti chiedendo di rimandare le elezioni, perché pensiamo che non ve ne siano le condizioni ottimali, in mancanza di questo però ci appelliamo a tutte le forze sane politiche della città, perché prendano le distanze da questo modo di amministrare, ai cittadini di aprire gli occhi.
Chi è veramente estraneo a certe logiche, – conclude il commissario IDV – ne prenda coscienza di ciò che è accaduto in questi anni, e si impegni insieme a noi nel rilancio della nostra città, che questo serva da lezione e da monito, e da punto per ripartire, nel rispetto della legalità e della trasparenza, parola ad alcuni sconosciuta.