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di Christian Montagna
Marcianise (CE) – Sempre più diffusa tra i giovani, la droga continua ad essere il nemico numero uno dello Stato. L' 80,3% dei giovani italiani tra i 14 e i 30 anni ha ammesso di aver fatto almeno una volta nella vita uso di marijuana o hashish. La maggioranza di essi però non è riuscita a limitarsi diventandone dipendente. Così come la droga anche l'alcool che ha altrettanti effetti dannosi sulla salute, continua ad essere consumato senza limiti nonostante i divieti imposti dalla legge. I dati sono allarmanti soprattutto se si considera la giovane età dei consumatori. Addirittura, nel 20% dei casi i primi contatti con le sostanze stupefacenti si sono avuti tra i 12 e i 15 anni di età. Nelle scuole, nelle piazze o anche tra le mura domestiche questi giovani che entrano in contatto con le droghe sottovalutano ampiamente, vista anche l'immaturità dovuta all'età, i gravi rischi e le conseguenze per la salute. Spesso la si usa per sentirsi grandi o ancora per non estraniati dal gruppo ma, secondo le statistiche nazionali aggiornate al 2014 ISTAT e confermate dall'Osservatorio Adolescenti di Telefono Azzurro, ad aumentare sono stati proprio i casi di uso di sostanze con il fine dell'integrazione a livello sociale. Eroina, cocaina, anfetamine ed ecstasy vengono consumate in occasioni di divertimento, per migliorare prestazioni scolastiche e sportive e in luoghi pubblici: il 42% in parchi e giardini comunali, il 40,5% in discoteca, il 3% in casa, l'11% in locali pubblici e il 3,3% a scuola. Ahimè, anche a scuola purtroppo droga e fumo circolano liberamente. Un business che frutta miliardi di euro alle casse degli spacciatori che senza alcuna remore vendono le sostanze nocive ai malcapitati di turno a prescindere dall'età. La cosa che più allarma però è che all'interno degli edifici scolastici ci sia un vero e proprio spaccio con tanto di organizzazione strutturata: elementi esterni poco raccomandabili assoldano studenti delle scuole promettendo in cambio grandi ricompense per poter smerciare le droghe e alimentarne il commercio. Almeno il 40% degli studenti coinvolti nelle statistiche Istat ha dichiarato di aver conosciuto studenti-spacciatori nelle proprie scuole.
Proprio in merito a quanto detto, un blitz antidroga nelle scuole superiori di Marcianise in Campania, in collaborazione con le unità cinofile dell'Arma ha individuato giovani liceali in possesso di sostanze stupefacenti. L'operazione che questa mattina ha visto protagonista il Liceo Quercia,presto si estenderà in tutte le strutture scolastiche al fine di poter contrastare lo spaccio tra i banchi di scuola. I risultati del sopralluogo al momento non sono ancora stati resi noti.
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