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Roma

MANZIANA, DISINFESTAZIONI CHIMICHE: PROCURATO ALLARME O PROCURATA INFORMAZIONE?

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Tempo di lettura 6 minuti Del resto, anche i farmaci sono autorizzati dal Ministero della Salute, ma, nelle loro etichette, vengono elencate le varie controindicazioni e i loro possibili effetti collaterali.

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Gruppo di Studio Ambiente Salute indirizzata al Sindaco di Manziana


AL SINDACO DI MANZIANA
e p.c. a:
Vice Sindaco, Assessori, Consiglieri, Responsabile Area Ambiente, Presidente Università Agraria


Poiché diamo per scontato che Lei tenga al benessere della popolazione di Manziana e all'integrità del territorio, abbiamo ritenuto fondamentale aggiornarLa su un argomento poco conosciuto – ancora affrontato secondo vecchie e consolidate pratiche chimiche, non risolutive – consegnandoLe gli atti della Tavola Rotonda/Conferenza Stampa “Insetticidi, loro applicazione ed effetti in aree antropizzate” tenutasi al C.N.R. di Roma il 7 marzo 2014 (www.infozanzare.info/ – http://www.nuovedirezioni.it/dett_numero_2.asp?id=21).

Per noi, i recenti dati scientifici sull'uso degli insetticidi chimici per le zanzare e sulle loro conseguenze, riferiti in quell'occasione dai Ricercatori dell’ISPRA e da eminenti Professori universitari, sono stati  illuminanti, perché ci hanno informato sull'argomento aprendo una finestra su conoscenze alternative, atossiche e più efficaci.

Solo poco tempo fa, come moltissimi altri, anche noi ignoravamo cosa comportasse l’uso di certe sostanze e quindi ci siamo premurati di condividere le notizie con l’Amministrazione Comunale di Manziana, affinché, come aveva appena fatto il Comune di Aprila, secondo il Principio di Precauzione e alla luce degli ultimi dati scientifici, anche nel nostro territorio venisse sospesa la disinfestazione chimica programmata per quest’anno.

A questo proposito ci sembra opportuno ricordare le parole dell’Assessore all'Ambiente di Aprilia,  dottoressa Alessandra Lombardi, durante il Convegno “Lotta alle zanzare: è il momento di cambiare” tenutosi il 26 luglio 2014, nell'Aula Consiliare del suddetto Comune.
«Sono emersi dati preoccupanti rispetto alla lotta adulticida che si fa tradizionalmente contro le zanzare; preoccupanti per le persone, per la salute dell’Ambiente, per le colture e quindi, responsabilmente, noi non ce la siamo sentita di continuare una pratica che fa emergere dei forti dubbi sull'efficacia, perché si stimola un circolo vizioso nel quale si uccidono anche i predatori… la lotta adulticida è una lotta che fa più male che bene.” e «…è meglio non fare nulla piuttosto che continuare a fare del male. Questo non significa che ci sia l’intenzione di non fare nulla, bensì di muoversi verso altre direzioni ragionando in altri termini.»

Aprilia, dunque, per rendere più edotta la popolazione (che ignorando gli ultimi dati, magari aspettava le solite disinfestazioni), ha ritenuto importante organizzare un Convegno su questo tema, invitando persino le Ditte specializzate.
 

Manziana, invece, di fronte allo sforzo di alcuni cittadini di buona volontà e coscienza, ha risposto con “l’autotutela”, ”il rispetto dell’immagine di Manziana” e il “procurato allarme”. Perché?

È nostra convinzione che l’immagine del Comune possa essere costruita anche da cittadini che, come noi, frequentano convegni, studiano e si impegnano per darsi un’autoformazione basata su una rigorosa selezione dei dati scientifico-umanistici. Non immaginavamo che veicolare corretti e completi dati scientifici significasse andare contro gli interessi della Comunità, la nostra intenzione era, semmai, quella di ottenere una “Procurata informazione”!

Apprendiamo che, per il momento, qui nel Lazio, anche i cittadini del Comune di Nemi si stanno unendo a quelli di Aprilia, di  Manziana e a quelli di alcuni Municipi della Capitale, nella richiesta di sospensione delle disinfestazioni chimiche.

Come vede, l’elenco di persone da denunciare per “Procurato Allarme” sarebbe lungo: Ricercatori, Professori Universitari, il Presidente della Società Chimica Italiana, Entomologi, Agronomi, Medici per l’Ambiente, (tutti autori degli Studi Scientifici che negli anni hanno lanciato dei veri allarmi sulla tossicità di certe sostanze). Senza parlare degli Amministratori privati, degli Apicoltori, dei Comitati, dei Cittadini informati e consapevoli, dei giornalisti ecc. Ormai non è più possibile ignorare questa problematica.

In passato, le Istituzioni hanno recepito certi allarmi precoci dopo decenni, ovvero a danno avvenuto (vedi DDT usato per anni con il benestare delle Autorità competenti e ora bandito in tutta Europa e quasi a livello globale). Chi aveva ragione?
La storia degli inquinanti e i dati sempre più allarmanti sul tasso d’inquinamento cumulativo derivante da dannose attività antropiche, dovrebbe far riflettere tutti con molta serietà.
Inoltre, per quanto riguarda l’innocuità dei prodotti usati dalla Società Defensor, accuratamente scelta tramite Mercato Elettronico, occorre ricordare il lungo elenco delle sostanze chimiche regolarmente autorizzate dalle competenti Autorità e considerate innocue, che poi, invece, sono state revocate. Vedi ad esempio:
•    il Temephos (ampiamente usato a suo tempo dal Comune di Roma),
•    il Malathion (normalmente impiegato dalle Ditte di disinfestazione contro le zanzare e altri insetti),
•    l’Endosulfan (usato per anni nei noccioleti viterbesi),
•    il Carbaryl, altro insetticida noto e utilizzato,
•    e moltissime altre sostanze di sintesi precedentemente adoperate in abbondanza:
http://www.icps.it/ixps/revoche/fo_revocati.asp

Del resto, anche i farmaci sono autorizzati dal Ministero della Salute, ma, nelle loro etichette, vengono elencate le varie controindicazioni e i loro possibili effetti collaterali. Anche la stessa scheda tecnica del Perma Plus (il prodotto usato sul nostro territorio) riporta indicazioni sull'identificazione dei pericoli, sulle misure di primo soccorso, sui rischi di esposizione degli operatori, sulla stabilità e reattività, sulle informazioni ecologiche e soprattutto tossicologiche, riguardo ai due PIRETROIDI impiegati: Permetrina e  Tetrametrina.
Ma agli abitanti di Manziana l’informazione in tal senso, non è arrivata. Non ne ha avuto notifica né mediante affissione di appropriati avvisi, né tramite altre comunicazioni di semplice consultabilità. E’ proprio sicuro che, con il solo avviso online del 5 agosto sul sito del Comune, i manzianesi possano aver saputo cosa stava per avvenire?

Quanti ignari abitanti non avranno chiuso le finestre, ritirato i panni stesi e i giocattoli dei bambini, coperto il basilico sul terrazzo, protetto gli orti e gli alberi da frutta, tolto le ciotole dell’acqua degli animali domestici, fatto entrare in casa cani e gatti, ecc… secondo le indicazioni che le Ditte danno in questi casi?
Sa che ormai viene addirittura raccomandato di proteggere gli alveari, dopo che, recentemente, le Associazioni di Apicoltori hanno denunciato e inserito tra le cause di morte delle api anche gli insetticidi usati per combattere le zanzare?
Peraltro, siamo certi che, girando per il nostro territorio, qualche giorno dopo le disinfestazioni, Lei stesso potrà notare che non basta irrorare, anche abbondantemente, con insetticidi chimici le strade e i luoghi pubblici per eliminare questo fastidio estivo. Le zanzare, infatti, non svolazzano solamente nei luoghi pubblici. I focolai da cui spiccano il volo si trovano dovunque ci sia anche un minimo ristagno di acqua e gli adulticidi chimici ne abbattono solamente il 20% circa.

Non sarebbe meglio, perciò, seguire le indicazioni degli Esperti ed iniziare ad agire fin dalla primavera, impiegando metodi larvicidi a basso impatto ambientale, che evitino la schiusa delle uova e eliminino le larve?
Lo stanno già facendo in molti Comuni, ricorrendo a logiche naturali e ad una capillare informazione tra i cittadini sui corretti comportamenti da assumere per evitare questo disturbo. Senza l’indispensabile apporto della popolazione, infatti, non verrà ottenuto alcun proficuo risultato.
Le rinnoviamo quindi la nostra richiesta di voler prendere in considerazione tutta la documentazione scientifica già consegnata all'Amministrazione Comunale e, a partire dalla prossima primavera, avviare nel territorio un piano di trattamenti larvicidi preventivi, diffondendo le opportune informazioni sui comportamenti più utili e meno dannosi da tenere negli spazi pubblici e privati, magari anche attraverso un Convegno organizzato dal Comune stesso. Noi siamo disponibili, fin d’ora, ad offrirLe tutta la nostra collaborazione.

Concludendo, desideriamo riportarLe ciò che è stato recentemente dichiarato dall'illustre chimico di fama internazionale, Prof. Luigi Campanella, e cioè  che:
“….non si tiene conto degli aggiornamenti progressivi della bibliografia scientifica, per cui esistono in commercio prodotti che non vengono eliminati quando si sa che sono pericolosi.
Esistono innovazioni nel modo di affrontare il problema della lotta agli insetti e di questo, purtroppo, di questi aggiornamenti, quasi mai si tiene conto, manca, cioè, il CONFRONTO CONTINUO  che le Istituzioni dovrebbero GARANTIRSI con  la Comunità Scientifica.”
“…quindi abbiamo una sorta di gap tra quello che la Comunità Scientifica suggerisce e continuamente aggiorna, e quello che viene fatto dalle Istituzioni, sulla base di indicazioni che si danno da sole, attraverso dei referenti propri, nel settore di competenza.”
(Intervento del Prof. Luigi Campanella al C.N.R. di Roma – 7 marzo 2014: http://www.infozanzare.info/)

Con la speranza che ciò nel nostro Comune non avvenga e nell'esclusivo interesse della collettività e di tutti gli organismi viventi del territorio, auspichiamo che d’ora in avanti, relativamente alle problematiche sopra descritte, possano esserci confronto e collaborazione, al fine di trovare una sapiente, comune e proficua soluzione.
Distintamente,
Gruppo di Studio Ambiente Salute

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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