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Maltempo, prosegue l’emergenza al nord ovest

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Persistono i temporali, anche di forte intensità, su Liguria, Piemonte e Lombardia. Lo indica una nuova allerta meteo della Protezione civile, che segnala la possibilità di frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Valutata allerta arancione per rischio idrogeologico su gran parte della Lombardia; gialla sul resto della Lombardia, su gran parte di Liguria e Piemonte e sulla Valle d’Aosta.

Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche ad Alessandria, che si aggiunge a una serie di comuni della provincia, colpita dal forte maltempo che è proseguito anche nella tarda serata. Lo ha disposto il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Ad Alessandria c’è apprensione per la piena del fiume Bormida, attesa nella nottata, con valori vicini al livello di pericolo, anche se non dovrebbe esservi rischio per le persone: già questa sera è stato chiuso un ponte e sono state evacuate le aree golenali. A Casalcermelli il fiume Orba ha già abbondantemente superato la soglia di pericolo, posta a 4,5 metri, raggiungendo i 5,78 metri. Evacuate alcune abitazioni a Casalnoceto, un comune di un migliaio di abitanti vicino alla provincia di Pavia. Sono rimaste senza energia elettrica 1.400 utenze in una decina di paesi, informa la Protezione civile provinciale. In alcune zone dell’Alessandrino oltre 250 mm di pioggia in 6 ore, con picchi di 60-80 mm in un’ora. Sul nord del Piemonte, in 6 ore il Lago Maggiore è cresciuto di 15 centimetri, il lago d’Orta di 6 cm.

Sono tutti tornati in stazione i treni coinvolti nell’emergenza maltempo tra Liguria e Piemonte. Lo si apprende da Ferrovie, secondo cui solo un convoglio sta ancora tornando verso Torino. I tratti interessati riguardano: Genova-Torino, Genova-Milano e Genova-Ovada

A Rossiglione, nell’entroterra di Genova, è critica la situazione per il maltempo con numerosi allagamenti: il Comune sulla propria pagina Facebook invita i cittadini a restare in casa e a non mettersi in movimento per nessuna ragione, segnalando che sono in corso interventi dei vigili del fuoco del soccorso alluvionale. Il comune invita anche a lasciare libere le linee telefoniche per le sole richieste di aiuto e segnalazioni. A Rossiglione, comunque, per adesso c’è da registrare solo una frana con terra e detriti su un condominio, evacuato per precauzione facendo sfollare i circa 30 residenti. Nello smottamento, che viene attentamente monitorato, è rimasto ferito anche un anziano in modo non grave: L’uomo è stato trasportato in ospedale dal 118 a causa del lieve trauma toracico subito, con una ferita alla spalla. Sempre a Rossiglione è in corso l’evacuazione di un secondo condominio, che coinvolge altre 20 famiglie. Gli sfollati vengono sistemati in una palestra condominiale. In nottata nell’area sono però attese altre forti piogge e c’è allerta per la situazione al limite del torrente Stura.

Peggiora la situazione del maltempo nella provincia di Alessandria. A Serravalle Scrivia è stato chiuso il casello della A7 ‘Milano-Genova’ in uscita. A Gavi è esondato il torrente Nerone ed è stato chiuso il guado sul fiume Lemme che è uscito dagli argini anche a Fraconalto, ai confini con la Liguria. Una Fiat Panda 4×4 guidata da un ultrasessantenne è stato travolta dall’acqua e si è capottata. L’uomo, bloccato e preso dal panico, è riuscito comunque a dare l’allarme ed è stato poi soccorso da vigili del fuoco e carabinieri. Disagi anche per i treni: sospeso il traffico ferroviario tra Novi Ligure e Arquata Scrivia, sulla linea Genova-Torino, in direzione del capoluogo ligure, per l’allagamento della sede ferroviaria. Ritardi fino a 30 minuti per i convogli diretti a Torino. Sospesa la circolazione anche sulla Genova-Acqui Terme tra Rossiglione (Genova) e Ovada.

Resta attivo il Centro operativo del Comune di Milano per monitorare il livello dei fiumi Seveso e Lambro. Prevista una nuova intensificazione delle precipitazioni. L’allerta meteo prevede l’attivazione delle squadre di Protezione civile e delle pattuglie della Polizia locale. Anche la squadra del Servizio idrico MM sarà pronta a intervenire in caso di necessità.

Due frane in via Rubens a Vesima con tre sfollati, una frana in via costa d’Erca in località Fabbriche con uno sfollato e una frana lungo la strada che va a San Carlo di Cese. Sono i principali danni provocati dal maltempo a Genova illustrati dal sindaco Marco Bucci  nel centro operativo della Protezione civile.

Allagamenti e fiumi carichi d’acqua nella Bergamasca, dove si registrano decine di alberi pericolanti e decine di interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia. Impressionanti le portate dei fiumi Serio e Brembo, carichi di acqua. Il monitoraggio delle portate è costante. I vigili del fuoco sono intervenuti per allagamenti sulle strade e alberi pericolanti in tutta la provincia, tra cui una strada a Verdello e sull’Asse interurbano a Bonate Sotto per l’allagamento della galleria San Roberto.

Qualche frana e numerosi allagamenti si sono verificati nel Savonese, una delle province più colpite dalla perturbazione che ha colpito alle prime luci dell’alba il centro e il ponente ligure. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco. A Laigueglia si sono verificati alcuni allagamenti così come in tutto il ponente savonese, soprattutto nella zona di Alassio, Albenga, Borghetto e Loano. A Savona caduti alcuni alberi, mentre i rii San Rocco a Ceriale e Fasceo a Albenga sono esondati ma presto rientrati negli argini. Allagamenti anche nell’Imperiese: a Oneglia si è allagato anche qualche ufficio a piano terra del tribunale dove stanno lavorando i vigili del fuoco con le idrovore. Verso le 7, i pompieri sono dovuti intervenire anche negli uffici postali di via Spontone, chiudendone una parte, per il crollo di calcinacci dal controsoffitto dovuto probabilmente a infiltrazioni d’acqua.

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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