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Cronaca

MALTEMPO IN CAMPANIA, ESONDATO IL VOLTURNO NEL CASERTANO: MASSIMA ALLERTA A CASTEL VOLTURNO

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Tempo di lettura 3 minuti Il sindaco Dimitri Russo ci ha appena fatto sapere che l'emergenza è rientrata e la situazione sta tornando alla normalità

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di Christian Montagna

Caserta – Non si placa l’ondata di maltempo che solo ieri aveva fatto della Campania la sua più grande preda. Strage e campagne allagate, danni e tanta paura anche nel Casertano . Il fiume Volturno che fino a ieri non mostrava alcun segnale di pericolo, da questa notte è esondato in più punti nelle zone di Ailano e Castel Campagnano, nell’alto Casertano e a Santa Maria La Fossa. Invasi dall’acqua anche tratti di strada che collegano con Capua. Proprio nella città di Capua, la stessa angoscia degli abitanti di Castel Volturno è stata vissuta per ore da circa duecento persone che risiedono a pochi passi dal fiume.


Inondata di detriti via Porta Fluviale e altre strade limitrofe. Il sistema fognario è saltato in alcune arterie del vicino centro storico. Il sindaco di Capua, Carmine Antropoli, ha ordinato la chiusura di tutte le scuole della città per la giornata di oggi.


Massima allerta a Castel Volturno. Questa mattina gli abitanti di destra Volturno si sono svegliati con una brutta notizia: dovranno lasciare al più presto le proprie abitazioni a causa della piena del fiume. A lanciare l’allarme è stato anche il sindaco Dimitri Russo tramite la sua pagina Facebook: “Urgente: tutti i cittadini della località Destra Volturno devono allontanarsi, con urgenza, dalle proprie abitazioni e recarsi presso località più sicure o presso il palazzetti comunale.”. Un messaggio che non lascia spazio ad interpretazioni: a momenti, il fiume potrebbe esondare anche a Destra Volturno e trascinare con se tutto ciò che trova. Evacuate anche le scuole.

Alcuni minuti fa, il sindaco Dimitri Russo, ci ha comunicato tramite messaggio che l'allarme a Destra Volturno è rientrato e che pian piano si torna alla normalità.


Danni a Pompei. Il maltempo non ha risparmiato neppure Pompei. Nella domus di Giulio Polibio la pioggia ha provocato il rialzo di una porzione di pavimento in cocciopesto. La Soprintendenza in una nota sottolinea che la casa è "da tempo all'attenzione della Soprintendenza che ha condotto più sopralluoghi di monitoraggio, anche congiunti con i vigili del fuoco". La domus è situata al margine di una porzione di area non scavata del sito archeologico dove è insistente il problema del dissesto idrogeologico. A questo si aggiunge la presenza di cisterne sotterranee pertinenti a domus non scavate lungo i fronti di scavo, che determinano vuoti di terreno. "La Soprintendenza sta intervenendo su tutta l'area in maniera sistematica e programmata al fine di superare in maniera radicale le criticità ed evitare interventi temporanei e limitati che genererebbero solo spese progressive e non risolutive.”


La situazione a Benevento. Resta allarmante anche la situazione a Benevento che ha visto morire due anziani a causa del maltempo. Si continua a spalare fango e a scavare in quelle zone colpite dai temporali. Proprio ieri, alcuni studenti Erasmus dell’università del Sannio si sono uniti ai volontari del posto per poter essere d’aiuto. E già, sono stati definiti gli angeli del fango. In un comunicato ufficiale dell’Anas Spa di ieri sera, si legge: “ Lavoreranno tutta la notte gli uomini di Anas, per consentire, entro il pomeriggio di domani, la riapertura (seppure, ove necessario, con restringimenti della carreggiata) dei tratti di strada statale 372 `Telesina`, 90/bis `delle Puglie` e 212 `Fortorina`, interrotti a causa del violento nubifragio che ha colpito, tra ieri ed oggi, la zona del – continua – beneventano e che ha divelto barriere di sicurezza, scarpate ed opere idrauliche di smaltimento. A causa dello smottamento del fronte montuoso, in un versante particolarmente instabile, resta invece ancora critica la situazione della strada statale 87 `Sannitica`, si legge nel testo, fortemente compromessa dalla alluvione in corrispondenza del km 83,000, nel tratto compreso tra Torrecuso e Fragneto Monforte. Nella tratta, infatti, si renderanno necessarie verifiche ed approfondimenti da parte della Regione. Anas, intanto, effettuerà le verifiche sulle pertinenze stradali di competenza, sempre allo scopo di garantire la massima collaborazione a tutti gli Enti territorialmente coinvolti e di ripristinare la normale transitabilità della statale 87 e della restante viabilità danneggiata in totale sicurezza."
 

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Cronaca

Milano, droga agganciata con calamite sotto l’auto: arrestato un 27enne dopo inseguimento [VIDEO]

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La Polizia di Stato ieri pomeriggio a Milano ha arrestato un cittadino marocchino di 27 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti del Commissariato Mecenate, verso le ore 13, nel corso di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di droga, hanno intensificato l’attività di osservazione e controllo all’interno del Quartiere Ponte Lambro e viale Ungheria dove hanno notato una vettura utilitaria parcheggiata a bordo strada con un uomo in piedi che parlava con il conducente seduto a bordo della stessa.

Una volta avvicinatisi con la vettura civetta, i poliziotti hanno richiesto l’ausilio di una volante perché la vettura attenzionata, risultata intestata a una società di leasing, aveva ripreso la marcia a velocità sostenuta in direzione di via Mecenate.

Ne è nato un inseguimento fino a via Garavaglia, strada senza uscita, dove il conducente è sceso scappando lungo le vie Forlanini, Barigozzi e Via Cossa dove, entrato in un giardino condominiale, è stato preso e sottoposto a controllo: all’ingresso di via Garavaglia, a bordo strada, i poliziotti hanno rinvenuto un involucro in plastica bianco elettrosaldato a palloncino contenente grammi 1,2 di cocaina e, all’interno della vettura che lì aveva abbandonato, una banconota da 50€ nel vano portaoggetti e, sotto la scocca, due scatole in acciaio di caramelle, agganciate mediante alcune calamite, al cui interno vi erano dieci involucri contenenti 10 grammi circa di cocaina.

L’uomo è stato arrestato e posto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di essere giudicato per direttissima.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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Cronaca

Roma, aggressione omofoba in via della Pisana: il racconto di una delle vittime

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“Mercoledì esco assieme ad un amico. Una serata in allegria ci salutiamo e, come il solito, tra amici ci diamo un bacio e da li è iniziata l’aggressione”.
È l’inizio del triste racconto di Gianluca che mercoledì a Roma è stato vittima, assieme ad un amico, di un attacco omofobo da parte di alcuni ragazzi di nazionalità egiziana al grido:
“Questa è casa nostra e voi froci qua non dovete stare”.

Non siamo nella periferia della capitale ma in via della Pisana, un quartiere che di certo rappresenta quella che comunemente è definita “Roma bene”.

Una serata davvero da dimenticare per Gianluca ed il suo amico che al di là dell’aggressione verbale vengono colpiti da bottiglie di vetro scagliate con l’intento di fare davvero male ma per fortuna senza troppi danni fisici: “il mio amico, ci dice, il giorno dopo si è trovato le gambe graffiate per i vetri”.

Una vera aggressione squadrista che dimostra, ancora una volta, la troppa insicurezza che percorre la Capitale: “abbiamo sentito un rumore metallico … ci stavano lanciando bottiglie di vetro che poi hanno raggiunto dei segnali stradali quindi ci siamo trovati i vetri addosso, aggiunge Gianluca , e poi in gruppo sono venuti verso di noi urlando”.

Gianluca ed il suo amico hanno sporto denuncia ai Carabinieri perché, ci dice “Queste aggressioni debbono terminare”. E poi aggiunge: “Debbo davvero ringraziare la disponibilità delle forze dell’ordine perché dopo l’aggressione verbale ci siamo immediatamente diretti presso la caserma. Abbiamo raccontato quello che è successo e subito una pattuglia è intervenuta sul posto identificando il gruppo”.

“Addirittura, prosegue, sono stati così cortesi che si sono pure offerti di riaccompagnarci a casa perché la paura che avevamo quel momento era davvero tanta”.

A quanto ci racconta i carabinieri conoscono gli aggressori, già schedati per alcuni precedenti, e, a quanto ci è dato a sapere, delinquenti abituali ma purtroppo, come succede in molte zone della Capitale “non c’erano telecamere”, aggiunge Andrea.

Lo sgomento è tanto perché avviene in una delle zone più tranquille della Capitale ed Gianluca, che vive da tempo a Roma, ci dice con molta tristezza negli occhi che non si era mai trovato in una situazione del genere e la paura ormai lo attanaglia.

Davvero esemplare il comportamento degli uomini dell’Arma dei Carabinieri che dimostrano, ancora una volta, il loro alto senso istituzionale ed umano.

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