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di Angelo Barraco
Palermo – Il maltempo si è abbattuto prepotentemente sulla Sicilia: si tratta di vere e proprie alluvioni e nubifragi che hanno causato numerosi danni. Si sono verificate esondazioni di fiumi, le auto sono state travolte e scaraventate da una parte all’altra dal fango, molti alberi sono stati spezzati e distrutti dal vento e le frane, la Sicilia orientale tirrenica ha vissuto momenti di disagio e paura, dove le vie di Barcellona Pozzo di Gotto sono diventate un fiume e le auto delle incontrollate macchine in balia delle intemperie del tempo. Il Pagliara, a Furci Siculo, è esondato, una frana invece ha bloccato il centro di Antilio, trombe d’aria a Licata e Caltanissetta, alberi sull’autostrada A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo. Sulla Sicilia occidentale invece nella serata di venerdì ci sono state notevoli piogge e temporali sparsi fino alla prima mattinata di sabato.
Si temono vittime Secondo alcune fonti pare ci possano essere quattro dispersi: colpita soprattutto l'area compresa tra Torregrotta, Pace del Mela, Merì e Barcellona Pozzo di Gotto, sul versante tirrenico messinese. Finite in mare numerose automobili, travolte dai corsi d'acqua in piena. Intense piogge hanno fatto accumulare in poche ore quasi 200mm nell'angolo nordorientale della Sicilia. Nubifragi e forti venti hanno spazzato anche le altre province dell'Isola, specie Trapani e Caltanissetta.
Continuano gli effetti della perturbazione che sta interessando l'Italia e che, anche domani, porterà maltempo e venti forti sulle regioni del centro-sud. Lo rende noto la Protezione civile, segnalando per oggi e domani criticità rossa su buona parte della Calabria, arancione su tutte le regioni peninsulari del centro-sud e gialla su Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Sicilia e Sardegna orientale. Per domenica prevista criticità arancione su Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata.
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