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Redazione
L'associazione svizzera "Stop alla pirateria" è tornata a denunciare il fenomeno delle contraffazioni, in modo particolare dei medicamenti, che minacciano la salute pubblica e sostengono le attività della malavita."Le imitazioni di prodotti terapeutici sono pericolose – ha insistito ieri a Berna la responsabile del controllo dei medicamenti illegali presso Swissmedic, Ruth Mosimann -. Vengono dosate male, non contengono sostanze attive o includono componenti pericolosi". Purtroppo anche preparati importanti, per esempio le medicine per combattere contro il cancro, non sfuggono alle attività illecite."Le falsificazioni – ha dichiarato Michel Rudin, segretario generale del Forum dei consumatori della Svizzera tedesca (KF) – permettono alle organizzazioni criminali di generare utili miliardari a livello mondiale, che superano quelli conseguiti dalla vendita di droga".E' evidente, quindi, che se anche dalla Svizzera viene lanciato un allarme di questo tipo dove esistono controlli più minuziosi e capillari di quelli italiani ed europei in generale, allora c'è da preoccuparsi, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che da anni continua a denunciare questo tipo di traffici illeciti facilitati dal commercio online. Solo attraverso un aumento dei controlli ed un inasprimento delle sanzioni si potrà combattere efficacemente questa forma di criminalità che trova sempre più terreno fertile anche in dipendenza del fatto del costo, quasi sempre eccessivo di alcuni farmaci indispensabili per la cura di determinate malattie e sui quali appare evidente il sovrabbondante profitto delle cause farmaceutiche.
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