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di Angelo Barraco
Roma – Sono stati confiscati circa 6 milioni di beni che comprendono proprietà immobiliari e locali a Roma in provincia di L’Aquila, autovetture, rapporti finanziari e il 50% del capitale di una società nel settore sanitario. Il tutto è avvenuto all’imprenditore romano Alfredo Bizzoni, pregiudicato con alle spalle reati in materia di armi e droga. L’uomo è coinvolto anche nelle stragi mafiose del 1993 dove ha avuto un ruolo di supporto logistico nel preparare le stragi. L’operazione è stata compiuta dal Centro Operativo Dia di Roma. L’uomo era stato arrestato nel 1995 per il suo coinvolgimento nelle stragi del 1993 ed è stato condannato anche per aver dato armi al pluripregiudicato romano di origini calabresi Antonio Scarano, ritenuto responsabile in concorso degli attentati di mafia a Roma, Firenz e Milano nel 1993. L’uomo è diventato un collaboratore di giustizia.
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