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di Angelo Barraco
Roma – A 24 ore di distanza che separano il clamoroso arresto che riguarda i 44 politici e faccendieri sull’inchiesta Mafia Capitale, che sta sconvolgendo il paese, spunta un altro nome, quello del sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione (Nuovo centrodestra) per turbativa d’asta nell’inchiesta della Procura di Catania sull’appalto per la gestione del Cara di Mineo.
Sono state iscritte nel registro degli indagati altre cinque persone. Il procuratore sostiene che le gare d’appalto per la gestione del Cara di Mineo, del 2011, sarebbero state condizionate. Castiglione intanto dice di essere sereno e se riceverà un avviso di garanzia – dice- non dovrà essere nessuno a prendere provvedimenti ma li prenderà lui stesso.
Intanto dalle carte dell’inchiesta risulta che tra i 21 indagati a piede libero vi sono: Maurizio Venafro, già capo di gabinetto del Governatore Nicola Zingaretti, Marco Visconti ex assessore all’Ambiente della giunta capitolina guidata da Alemanno, Antonio Pulcini, Calogero Salvatore Nucera, Patrizia Cologgi, Clelia Logorelli, Mirella Di Giovine, Silvio Praino, Maurizio Marotta, Fabrizio Amore, Ettore Lara, Gabriella Errico.
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