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LUNEUR ROMA: CRITICITA’ NEL BANDO DI GARA

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Tempo di lettura 6 minuti L’intervista a Damiano Lucarelli responsabile del gruppo “Riapriamo il Luneur”

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di Chiara Rai

Luneur / Roma – La redazione ha voluto intervistare Damiano Lucarelli portavoce del gruppo "Riapriamo il Luneur" per avere delucidazioni su una questione che da sempre presenta contorni incerti. Che ne sarà del Luneur? Quando aprirà e sotto che veste? Ci sono stati dei colpi di scena ma parliamone con Lucarelli. Dopo qualche mese di silenzio, il gruppo fb "Riapriamo il Luneur", torna a far sentire la sua voce. Certamente in questi mesi non siamo rimasti con le mani in mano ad osservare lo scempio del Luneur. Passare 1, 10, 100 volte davanti ai cancelli del parco giochi dell'Eur, e notare che i lavori sono sempre al punto di partenza, si scava si scava e si scava, forse con la speranza di trovare il petrolio sotto il Luneur…..!!!

Non c'e' nulla di nuovo, quindi al luneur?
Da quasi un anno i lavori o i “non lavori”, sono sempre li, sotto l'occhio vigile dell'impiccato della horror house che con il vento si muove e sembra indignarsi anche lui davanti a quello scempio. E' dello scorso Marzo la notizia "bomba" uscita su un’agenzia stampa, dove il presidente Borghini dichiarava "se entro un anno non sara’ in funzione revocherò la concessione", dichiarazioni forti rilasciate durante la seduta della Commissione Trasparenza del 25/03/2014.

Voi nostalgici e forti sostenitori del Luneur cosa ne pensate di questa dichiarazione?
Avremmo dovuto gioire? Stranamente non lo abbiamo fatto, non abbiamo creduto a questa ennesima dichiarazione, perché segue il filo delle precedenti e di quelle future, che a nostro avviso, servono solo a calmare le acque e a far si che cali in silenzio su questa vicenda .

Allora quale è la vostra risposta in concreto? Perché aspettare 6 anni per questa dichiarazione?

La risposta è nella data in cui è stata fatta, il 25/03/2014 presso la Commissione trasparenza del Comune di Roma, infatti il Presidente Borghini da lì a poco aspettava con fiducia il ribaltamento del dispositivo emesso dal direttore generale dell’Avcp Ing. Filippo Romano e forse con quella sicurezza è nata la dichiarazione. Adesso sicuramente aspetteremo una nuova smentita da parte del presidente Borghini, il quale ritornerà sul vecchio ritornello che la colpa è dei ex sub- conduttori, che non hanno liberato l'area……!!!! Che Eur SpA ha fatto un bando di gara regolare che dalla parte loro ci sono le sentenze…. e tutto il resto a seguire.

E’ giusto che gli ex sub conduttori rivendichino un diritto?
Questi lavoratori, che per 60 anni hanno dato lustro alla citta' di Roma con il "loro" parco perche' è bene ricordare l'area nel 1953…., non rivendicano nessun precedente diritto, ma chiedono il rispetto della loro attività in quanto presenti nel bando di gara che Eur Spa ha indetto nel 2007.

In questi anni siete riusciti a far sentire la vostra voce?
Siamo un gruppo che vanta oltre 7.000 iscritti, e forti di questa presenza siamo andati dritti al cuore del quartiere Eur, siamo stati invitati ad una trasmissione televisiva ad un incontro con il presidente Borghini concretizzatosi lo scorso 14 Aprile dove il sottoscritto, insieme a due compagni del gruppo Silvia Albanese e Luigi Pressello, ci siamo recati nell'ufficio del presidente Pierluigi Borghini per avere delucidazioni sulla vicenda, richiedendo la visione dei documenti che mancavano all'appello, cioè il Business Plan del 2007, il contratto di locazione e il progetto. Dei documenti erano presenti sul tavolo, ma lo sguardo vigile del presidente,unito alle parole ha svicolato l’incontro su quello che doveva essere l’oggetto, e continuamente parlava di punti presenti nei documenti senza mai lasciare la possibilità di verificare l’esattezza di quanto dichiarava Dopo oltre un’ora di colloquio, il presidente ci garantiva che il Luneur, non sarebbe stato un parco giochi da 0-12 anni, e che lui non ha mai detto questa cosa, infatti la pagina di un giornale del 9 Settembre 2013, riportava le seguenti dichiarazioni:
Con l’inizio della prossima stagione estiva, quindi, il Luneur riaprirà i cancelli? “Assolutamente sì” In questi 5 anni si è sentito dire di tutto. Che tipo di luna park sarà? “Sarà rivolto soprattutto alle famiglie, con 34 stand di divertimenti destinati essenzialmente a bambini da due a dodici anni”
E' doveroso ammettere il nostro sbaglio, infatti il presidente parlava del Luneur per un pubblico di età da 2 – 12 anni, e non da 0 – 12.. quindi aveva ragione lui!

Va bene ma dall’incontro cosa è emerso oltre il fatto che non siete riusciti a vedere i documenti?
Che il presidente aveva preso due impegni , il primo quello di una smentita ufficiale sulla età dei frequentatori e che quindi il parco sarebbe stato per tutti ed, il secondo era l'impegno di farci incontrare il presidente della Luneur Park, Antonio Abete, il quale avrebbe dovuto confermare che il progetto del Luneur avrebbe rispettato il concept dei parchi europei.
 

Quindi voi cittadini ed iscritti del gruppo Riapriamo il Luneur cosa chiedete in concreto al Presidente Borghini?
E’ vero che a Maggio doveva riaprire, e tutti potevamo godere del nuovo Luneur Park, e' vero anche che adesso la riapertura e' slittata a Gennaio 2015, è vero che Eur Spa nella persona del suo Presidente Borghini ha detto” aspettiamo Marzo 2015 e, se la Luneur Park non ha avrà terminato i lavori procederò all’annullamento del contratto ….!!!! Dicevano i latini “ sic et sempliceter” a tutto questo ha pensato l’AVCP con il dispositivo del 30/05/2014, dove il Presidente dell’Autorità Sergio Santoro ha disposto “ che talune previsioni della lex specialis di gara non risultano conformi ai principi e alle disposizioni in materia di contratti pubblici e la sottoscrizione del contratto da parte di una società estranea alla procedura di gara non è conformo alla disciplina delle concessione di servizi e quindi di fatto, che la società Luneur Park non ha titolo per la sottoscrizione di alcun contratto…..!!!!!
 

Quindi a questo punto qual’è la conclusione secondo voi della vicenda?
A quanto pare non credo ci sia bisogno di aspettare tutto questo tempo, i punti di criticità del bando di gara sono evidenti e sempre come dicevano i latini “ redde rationem”…… !

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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