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Roma

LUNEUR: GLI STUPITI CON IL DOPPIO ACCENTO IN ATTESA DEL GRANDE DEBUTTO

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Tempo di lettura 4 minutiIl parco giochi di Roma, dei romani e non solo e’ stato e sara’ solo il Luneur e non vogliamo che il Luneur venga confuso per storia e tradizione a questi pseudo parchi.

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di Damiano Lucarelli*

Roma – Una  lunga  attesa, spasmodica, adrenalinica, il “rivale” del Luneur il 24 Luglio aprirà i battenti. I  Romani e non solo loro, potranno vedere coi propri occhi quello che e’ il parco giochi di Roma Capitale, CINECITTA’ WORLD, che si aggiungerà alla già lunga lista dei parchi di Roma come lo Zoomarine, il Rainbow Magicland, mentre quello che è stato il vero parco di Roma è Capitale da 7 anni con un incerto futuro!

A questa domanda  risponde “il popolo degli 8000”, cioè quelle persone che per Amore  hanno creato il gruppo “Riapriamo il Luneur e Riapriamo il Luneur 2". Il parco giochi di Roma, dei romani e non solo  e’ stato e sara’ solo il Luneur e non vogliamo che il Luneur venga confuso per storia e tradizione a questi pseudo parchi.

L’Inaugurazione  di Cinecittà World in pompa magna, è stato l’esempio del nuovo corso, con Abete e De Laurentiis perfetti padroni di casa, con  ospiti illustri quali il Sindaco di Roma Ignazio Marino, il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, che in Conferenza di Servizi presso la Regione Lazio, circa un mese fa , aveva enfatizzato l’evento introducendo come il discorso dei contributi avrebbe permesso alla Cinecittà World di realizzare stage professionali, per creare posti di lavoro però, ha dimenticato un qualsiasi riferimento che tale struttura avrebbe portato alla viabilità della Pontina.

 Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha partecipato all’evento e anche Lui come gli altri ha lodato l’iniziativa, nascondendosi ai cittadini che fuori ai cancelli lamentavano il fatto di essere ignorati da questa politica sui loro diritti!

Per cui quello che doveva essere una nuova realtà certo non ha avuto ad oggi un impatto positivo…ed il futuro sarà il portatore della verità per le risposte.

Non si vogliono certo spendere troppe parole rispetto a questo parco giochi, ma si vogliono portare all'attenzione argomenti prodotti dal dr. Luigi Abete riferiti al nostro Luneur:

«Se non ci saranno ulteriori intoppi, il Luneur aprirà nella primavera del 2015. Il suo focus sarà differente rispetto a Cinecittà World e sarà incentrato sui bambini da 0 a 12 anni, perché per la collocazione e l’assetto dell’area, crediamo che quella possa essere migliore destinazione». Così, in occasione dell’inaugurazione di Cinecittà World, Luigi Abete, presidente di Ieg (Italian entertainment group) e amministratore delegato di Cinecittà entertainment spa.

Il progetto – «Quello del Luneur è un progetto su cui siamo entrati successivamente – ha ricordato Abete -. Da quando, 6 anni fa, ci siamo trovati ad essere aggiudicatari del bando, abbiamo avuto molti problemi a liberare l’area, c’erano veri e propri occupanti che non volevano abbandonare il territorio. I ritardi nei lavori sono legati minimamente alla burocrazia e in gran parte ai contenziosi con i vecchi utilizzatori abusivi che abbiamo dovuto risolvere. Li abbiamo vinti tutti, ora siamo finalmente in grado di realizzare il progetto».

Nuove attrazioni – «Le nuove attrazioni si integreranno con le pre-esistenti – ha concluso Abete – sono tipologie di attrazioni integrabili e non sovrapponibili. Sarà infine incentivata la visita combinata dei due parchi: Luneur e Cinecità World. Faremo politiche attive in questo senso.

 Bisogna osservare che in fatto di dichiarazioni forti e decise, il Presidente Luigi Abete ci ha un po’ abituati, nella sede di rai 3 alla trasmissione di Ballarò, però in quel caso alcune imprecisazioni erano sufficientemente tollerabili, in quanto erano opinioni su argomenti che avevano il pregio di non essererne coinvolto in prima persona come nel caso Luneur.

E’ bene ricordare che la società Cinecittà Entert. spa del Presidente Abete, ha partecipato ad un bando di gara ad evidenza pubblica, e stride in modo netto con quanto sopra dichiarato, in quanto non è possibile cambiare l’oggetto di un bando di gara pubblico ed assoggettarlo alla esigenze private, su questo, è bene ricordare anche il dispositivo dell AVCP che in data 30/05/2014 in persona del Presidente Sergio Santoro ha confermato ed evidenziato che il bando di gara doveva perseguire “ l'interesse pubblico” e pertanto riqualificare il parco giochi rispettando la tradizione.

Un altro punto non chiaro della vicenda è il ruolo della soc. L.E.P. ,  la quale oggi risulta firmataria del contratto di locazione, e sempre per quanto riportato dalla AVCP non autorizzata a tale sottoscrizione in quanto non vincitrice di nessun bando ne come partecipante diretta ne presente in una cordata.

 Sempre secondo il Presidente Abete: "Il suo focus sarà differente rispetto a Cinecittà World e sarà incentrato sui bambini da 0 a 12 anni, perché per la collocazione e l’assetto dell’area, crediamo che quella possa essere migliore destinazione».

Anche qui dobbiamo fare una precisazione, in quanto il progetto di un family park è stato realizzato in data diversa 2012 da una società come sopra riportato che è la L.E.P., pertanto non è il progetto presentato dalla Cinecittà Entert. al momento della gara, il quale prevedeva nel progetto preliminare di ristrutturazione del parco e riorganizzazione delle Attrazioni un percoso così individuato:….”per noi il primo obbiettivo per riportare in auge non solo il parco ma l’intera zona è presto identificabile in una marcata esigenza di ricostruire il rapporto fra la struttura e i romani, rilanciando il valore della tradizione nel senso più ampio……Il rilancio del Luna Park per noi coincide con la celebrazione e esaltazione dei fattori storici che il parco ha rappresentato e che ora mal figura….I percorsi di sviluppo saranno: Attrazioni Tematizzate dedicate alle famiglie; Attrazioni Meccaniche caratterizzate da un più o meno forte elemento “ adrenalinico”….

Per analizzare le dichiarazioni del Presidente Luigi Abete è necessario sapere con precisione su quale delle due società è incentrato la “ristrutturazione del parco e la Riorganizzazione delle attrazioni.

L’unica cosa si può accertare nelle parole del Presidente, che anche Egli come i precedente Interlocutori ribadiscono concetti vecchi senza aggiungere niente di nuovo ma continuano a nascondere la verità sul Luneur.

Prima di comunicare la prossima apertura del Luneur, visto le precedenti…..sarebbe gradita una risposta da parte del Presidente su quanto richiesto, onde scongiurare il protrarsi di inutili dichiarazioni che non portano nessuna novità al già costituito pensiero, che il Luneur sarà forse un veicolo per Cinecittà World in spregio alla sua tradizione e storia, rimasta sulla carta, tanto esaltata nel progetto presentato nel 2007 alla gara ad evidenza pubblica, senza rispettare “l'interesse pubblico”.

 Come cittadini, siamo stati sottoscrittori, a seguito del dispositivo dell’Avcp di un esposto alla procura del conti, dove esponevamo anche noi la presenza di danni erariali prodotti da questa vicenda con la speranza di ricevere una risposta positiva. 

*portavoce del gruppo Riapriamo il Luneur