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di Domenico Leccese
La Sicilia del "Popolo" risponde e lo fa con un applauso che arriva nella comunità di Episcopia, in provincia di Potenza, dove il sindaco Biagio Costanzo, dopo aver conosciuto da vicino il Parlamento della Legalità Internazionale, aver partecipato alla presentazione del logo di questo movimento lo scorso 9 maggio a conclusione della visita guidata a Palazzo Chigi, alla luce di una semplice ma sentita collaborazione culturale con Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, ha coinvolto giunta, consiglio comunale e cittadina tutta per abbracciare i due pilastri del Parlamento della Legalità Internazionale e conferire loro la cittadinanza onoraria.
La cerimonia è fissata per sabato 26 settembre proprio ad inizio anno scolastico e sociale. Una partenza di tutto rispetto visto che Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco dopo questo segno di affetto e di stima raggiungeranno lunedi 28settembre la città di Napoli per partecipare all'inaugurazione dell'anno scolastico (in diretta su Rai 1) con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell'Istruzione Università e Ricerca, Stefania Giannini, che ben conosce il Parlamento della Legalità Internazionale tantè che ha accettato lo scorso aprile la nomina di ambasciatrice culturale.
Tanti messaggi di auguri e di stima all'indirizzo di Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco: dal presidente del Senato Pietro Grasso, al sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi, dal deputato Italo/Germanico Mario Caruso a monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e guida spirituale del Parlamento della Legalità Internazionale. Sono questi momenti, che danno vita alla crescita di un movimento come il Parlamento della Legalità Internazionale che ben sa parlare al cuore dei giovani e dove sindaci, assessori, consigli comunali (vedi il comune di Carini e l'amministrazione comunale di San Lorenzo Bellizzi in Calabria, come pure il comune di Favara) chiedono formalmente di aderire al progetto di ricerca che il Parlamento della Legalità propone per agire a favore di una cultura della vita. Cittadinanza onoraria meritata, dunque, perchè controfirma un impegno culturale che è sotto gli occhi di tutti e che tutti ammirano e incoraggiano
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