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di Angelo Barraco
Ragusa – Il Gup di Ragusa Andrea Reale ha spostato a venerdì alle 10.30 l’udienza che deciderà il rinvio a giudizio di Veronica Panarello, accusata di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Domani sarà presente anche Davide Stival, padre del piccolo Loris. Il nonno del piccolo Loris, Andrea Stival, annuncia invece che domani si costituiranno parte civile. Proseguono intanto le ricerche dello zainetto di Loris, effettuate anche con mezzi sofisticati. Veronica Panarello ha ammesso agli inquirenti di aver gettato lo zainetto lungo la strada che conduce al castello di Donnafugata, dove svolgeva un corso di cucina. A rendere nota tale circostanza è il Procuratore di Ragusa Carmelo Petralia e il sostituto Marco Rota. Riferiscono che i primi giorni di ricerca fatti dagli inquirenti con la donna hanno dato esito negativo, in seguito, riferiscono i magistrati “Durante le attività di ricerca dello zaino la donna ha riferito ulteriori importanti elementi rispetto alle dichiarazioni già rese in sede di interrogatorio il 13 novembre, pertanto si e' ritenuto opportuno ascoltare nuovamente l'indagata che ha fornito una diversa versione”. La donna ha dichiarato che il figlio è stato l’artefice della propria morte stringendosi autonomamente al collo le fascette. La donna quindi non avrebbe chiamato i soccorsi ma lo avrebbe caricato in macchina e gettato nel canalone.
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