Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di Angelo Barraco
Vi sono importanti novità in merito all’omicidio del piccolo Loris Stival, morto il 29 novembre del 2014 con delle fascette, e per il quale è in carcere la madre Veronica Panarello accusata di omicidio. Sono emerse delle novità sulla morte del piccolo Loris che potrebbero cambiare radicalmente la posizione della madre accusata. Secondo l’esame autoptico Loris sarebbe morto dopo 3-4 minuti che è stato gettato nel canale in seguito alla frattura del cranio. Tale circostanza sposterebbe l’orario della morte di Loris e di conseguenza cadrebbe l’accusa di omicidio contro la madre. Veronica alle 9 era in casa ed esce da casa alle 9:23, circostanza confermata dalle telecamere di videosorveglianza di Santa Croce Camerina. Giorno 29 maggio 2015 verrà presentato dalla difesa della donna il ricorso in Cassazione e vi saranno altri motivi in aggiunta a quelli sopra elencati, contro la misura cautelare. Quindi gli elementi probatori emersi dal definitivo esame autoptico scagionerebbero definitivamente la donna ma come si spiega la circostanza delle fascette? Come giustificheranno gli avvocati questa “coincidenza” ai fini di poter portare fuori dal carcere la donna? Attendiamo novità in merito.
Correlati