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di A.B.
Santa Croce Camerina- Continuano senza sosta le indagini sull’omicidio di Loris Stival, bambino di soli otto anni ucciso con delle fascette di plastica a Santa Croce Camerina il 29 novembre scorso. Verinica Panarello, 26 anni, è accusata di aver ucciso il proprio figlio e di aver occultato il corpo. Ma la donna si è sempre proclamata innocente, malgrado vi siano le videoriprese che dimostrano il suo passaggio per le strade di Santa Croce Camerina.
Nel corso dell’ultima puntata di “Quarto Grado” sono emerse delle importantissime novità in merito che potrebbero cambiare radicalmente il corso delle cose. Il definitivo esame autoptico effettuato sul piccolo Loris ha stabilito che il bimbo sarebbe morto tre o quatto minuti dopo essere caduto nel canale di scolo del “Mulino Vecchio” e di aver sbattuto il cranio. Questo dettaglio è di estrema importanza ai fini investigativi perché cambierebbe radicalmente la posizione di Veronica, infatti l’ora della morte di Loris si collocherebbe intorno alle ore 9.00, proprio questo dettaglio farebbe cadere l’accusa di omicidio contro Veronica poiché i video di Santa Croce Camerina dimostrano che Veronica alle 9.00 si trovava presso la sua abitazione.
Oltre alla difesa che porta dietro una serie di elementi a favore di Veronica e della sua innocenza, vi è anche il giornalista Carmelo Abbate che afferma in un video: “Non sono emerse prove decisive a carico della madre di Loris Stival”. La tesi di Abbate è sostenuta da diversi utenti della rete.
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