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Un uomo ha accoltellato più perone a Londra prima di essere ucciso dalla polizia che ha parlato di “atto di terrorismo”. L’uomo è stato ucciso dal fuoco di agenti di polizia dopo aver accoltellato e ferito alcune persone, riferisce Scotland Yard, definendo l’episodio un atto di terrorismo. Alcuni testimoni parlano di almeno 3 feriti, ma non ci sono conferme ufficiali.
A differenza di altri attacchi analoghi recenti, l’ultimo da parte di un militante jihadista vicino a London Bridge a fine 2019, questa volta l’episodio è avvenuto in un’area periferica della città, ma comunque affollata. Per l’esattezza nella principale strada dei negozi del quartiere, lungo Streatham High Street.
Indossava qualcosa di simile a un gilet-bomba, forse falso, l’uomo che oggi è tornato a seminare il terrore a Londra accoltellando alcune persone nella zona di Streatham, a sud della capitale britannica. Lo riportano testimoni citati da Sky New. Lo stesso era capitato a fine 2019, quando l’ex detenuto jihadista Usman Khan – indossando un giubbotto esplosivo poi rivelatosi finto – aveva compiuto un attacco nell’area di London Bridge uccidendo due giovani. Anche Khan, come l’aggressore di oggi, era stato poi freddato dal fuoco della polizia.
Circolano già decine di video su Twitter postati da testimoni che hanno assistito all’attacco con coltello a Streatham, nella parte sud di Londra.
Nei video si vedono persone a terra, assistite da altri passanti, e la polizia che apre il fuoco contro l’autore dell’attacco. Nella zona si vede un grande dispiegamento di mezzi della polizia e ambulanze.
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