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Roma – Il momento è arrivato. Nel week-end parte il campionato 2018 organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) e ad aprire i giochi non poteva che essere la squadra più titolata, vale a dire i Gladiators. La formazione capitolina ospiterà la Lega Italica (franchigia nata dall’unione d’intenti tra i territori di Sulmna, Chieti e Atessa) e il match sarà disputato presso il campo di Spinoretico a Frascati. «Abbiamo cercato di mettere in piedi una compagine competitiva dopo le difficoltà avute nelle ultime stagioni – racconta il coach dei Gladiators Alessandro Sagrafena – Lo spirito con cui si inizia questa competizione è ovviamente quello di provare a vincere, anche se non sarà semplice superare squadre di grande spessore come gli umbri degli Hammers campioni d’Italia uscenti o gli abruzzesi dell’Aquila». Per il 44enne Sagrafena sarà l’inizio di un’avventura speciale visto che per la prima volta avrà la responsabilità tecnica diretta della squadra capitolina con cui tra l’altro è stato protagonista da giocatore negli anni d’oro dei cinque scudetti consecutivi vinti dai Gladiators. «Un ruolo che mi affascina e non mi spaventa. Prima di smettere a giocare a rugby ho avuto un’esperienza in Nuova Zelanda dove ho potuto conoscere da vicino il league di quella nazione, una disciplina estremamente considerata». Tornato in Italia, Sagrafena ha apprezzato anche lo sviluppo del movimento portato avanti dalla Lega Italiana Rugby Football League. «Il rugby a 13 è cresciuto in maniera molto rapida in Italia e di questo va dato atto alla Lirfl. Per quanto concerne i Gladiators, non è semplice lavorare su Roma. A differenza di quanto accade per la maggioranza delle altre compagini che partecipano alle manifestazioni organizzate dalla Lega, è mancata una vera e propria “base logistica” dove poter sviluppare un discorso tecnico nel tempo e formare in questa maniera validi giocatori di rugby league. Stabilizzarsi in un territorio significherebbe fare un grosso passo avanti» conclude Sagrafena.
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