Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Roma – Pochi giorni fa si sono spenti i riflettori sul campionato 2016 organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl), l’unico torneo di rugby a 13 riconosciuto dalla Federazione Italiana Rugby (Fir). Con ancora negli occhi le immagini della gioia di Reggio provenienti da Siracusa, dove si sono tenute sia la finale scudetto tra i calabresi e L’Aquila Neroverde che quella “di consolazione” per il terzo e quarto posto tra gli Hammers Umbria e i Magnifici Firenze (con la vittoria dei primi), il segretario generale della Lirfl Pierluigi Gentile traccia un bilancio della stagione, partendo dalle competizioni per club. «Sia la Coppa Italia (giocata tra febbraio e marzo e vinta dagli stessi Hammers, ndr) che il campionato hanno denotato una crescita chiara dal punto di vista tecnico. Il livello si è indubbiamente alzato e c’è stato grande spettacolo ed equilibrio sia nelle semifinali scudetto, sia nelle finali giocate a Siracusa. Il fatto che per la prima volta una squadra del sud Italia si sia portato a casa il tricolore testimonia proprio la crescita territoriale del movimento anche fuori dalla “tradizionale” zona del Lazio e del centro Italia in generale. Merito anche dei corsi di formazione tecnica che la nostra Lega continua ad organizzare nel corso dei mesi per far conoscere la nostra disciplina a un numero sempre maggiore di tecnici». La giornata conclusiva di Siracusa è stata molto apprezzata. «Abbiamo scelto di spostare dal centro Italia, anche in questo caso per la prima volta, la sede della finale scudetto pure per motivi di propaganda della nostra disciplina: tra le città che si erano proposte, Siracusa ha avuto la meglio e devo dire che ha risposto nel migliore dei modi, coinvolgendo tanti appassionati attorno a quell’evento». Dal campionato alla Nazionale il passo è breve. «E’ stato il primo anno di gestione dei neo commissari tecnici Pierpaolo Rotilio e Riccardo Marini – sottolinea Gentile – Sapevamo che ci sarebbe stata qualche difficoltà, ma la prestazione nel test-match con BARA ci ha visto combattere fino all’ultimo e cedere sul campo di una formazione molto attrezzata come quella britannica. Prossimamente stiamo studiando l’opportunità di nuovi raduni per poter continuare l’attività di conoscenza della squadra azzurra». Chiusura coi propositi in vista della prossima stagione. «Vogliamo continuare la positiva collaborazione con la Fir che tra l’altro ci ha inserito anche nella circolare informativa, documento ufficiale che produce direttamente e con cui informa i club affiliati anche delle nostre attività. E poi – conclude Gentile – cercheremo di aumentare ancora il numero delle squadre coinvolte nelle nostre competizioni, tentando al tempo stesso di mantenere la qualità tecnica vista quest’anno».
Correlati